I disagi

 a piedi Bruciato l'ascensore, più di 30 famiglie in ostaggio. Anziani in dialisi o cardiopatici costretti a salire a piedi scalini anche per 8 o 10 piani. Accade al numero 4 di via Schiavazzi, nel palazzo “Bodano” di Sant'Elia. Da oltre un mese alcuni vandali si sono accaniti contro i due ascensori del condominio: uno è stato completamente distrutto da un incendio e anche l'altro ha riportato danni e non funziona.
Le conseguenze sono tutte per i residenti, le 35 famiglie che abitano nello stabile, disagi particolarmente gravi per gli anziani e i malati. «Ho 67 anni e sono cardiopatico», lamenta Claudio Asili, abitante del palazzo, «ogni volta risalgo le scale mi devo riposare ad ogni piano, immaginatevi la fatica. Ma rispetto ad altri mi sento un privilegiato. Una signora che abita al decimo piano è in dialisi ed è costretta a fermarsi ogni due scalini. E purtroppo ogni volta che c'è da fare qualche manutenzione del condominio saltano fuori problemi perché a pagare regolarmente l'affitto siamo soltanto in 12 su 35». «La situazione di Sant'Elia è allucinante», accusa la consigliera comunale Marisa Depau. «Faremo il possibile per intervenire», promette Luciano Collu del cda di Area. (e.n.)