Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Immagini dal cielo per la lotta agli abusi edilizi

Fonte: L'Unione Sarda
22 agosto 2008

Indagini Vigili urbani in azione


Una fotografia dal cielo per scovare gli abusi edilizi nascosti. Anche in città, l'occhio elettronico ha permesso negli ultimi anni di scovare numerosi abusi edilizi, rimasti nascosti perché spuntati in luoghi isolati, oppure celati da recinzioni e piante frangivento.
È il caso di alcuni edifici costruiti senza autorizzazione nella piana di San Lorenzo, ma anche a Barracca Manna o Medau Su Cramu, così come in alcune zone a ridosso del parco di Molentargius. Non solo piccole violazioni, facilmente sanabili, ma anche pesanti abusi con intervento della Procura. Solo per dare qualche numero: dall'inizio dell'anno, lo speciale nucleo di vigilanza edilizia della Polizia municipale ha effettuato 250 accertamenti su cantieri o proprietà private, accertando ben settanta irregolarità, trenta delle quali hanno fatto scattare la denuncia penale.
La tecnica più moderna si chiama Aerofotogrammetria. Foto dal cielo ad altissima risoluzione utilizzate dagli urbanisti per studiare lo sviluppo delle metropoli. Meglio di un qualsiasi rilevamento terrestre, l'immagine scattata dall'aereo consente di riportare fedelmente sulla carta ciò che realmente è stato costruito. Uno strumento che, anche di recente, è stato utilizzato anche nella vigilanza edilizia anche dalla Regione per scoprire costruzioni abusive spuntate al riparo da occhi indiscreti. In molti casi, infatti, bastano semplici recinzioni con frangivento per nascondere cantieri sprovvisti di licenzia. Segreti che, però, non possono essere nulla a chi osserva dall'alto, scattando foto e riportandole poi sul computer.
Ma anche senza le nuove tecnologie, il lavoro non manca ai sei agenti che compongono lo speciale nucleo di vigilanza edilizia della Polizia municipale: lavorano a stretto contatto con i tecnici del Comune per cercare di tamponare un fenomeno che appare ormai dilagante. E se l'abuso più frequente, praticamente sistematico, è quello della chiusura delle verande con vetrate o strutture rigide, in alcuni casi si è arrivati a soprelevazioni clandestine, quando non alla trasformazione di capannoni agricoli in villette con piscina, come accaduto nelle campagne di San Lorenzo. Ma le irregolarità sono state scoperte anche in pieno centro: dei settanta abusi accertati dall'inizio dell'anno, quasi la metà hanno fatto scattare la denuncia in Procura, con due sequestri di cantieri. Sedici, invece, contenevano violazioni amministrative, mentre i restanti ventiquattro presentavano difformità sanabili con delle variazioni in corso d'opera del progetto. La speciale squadra di vigili si occupa anche di verificare la corretta destinazione d'uso degli immobili: scoperti, da gennaio, una dozzina di garage trasformati in negozi o uffici.
Ma una delle situazioni più preoccupanti resta quella del parco naturale Molentargius-Saline, dove nel corso degli anni sono stati accertati e censiti ben 185 edifici abusivi.
FRANCESCO PINNA

22/08/2008