Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Maggioranza ottimista

Fonte: L'Unione Sarda
12 maggio 2011

Il valore politico
Giorgio La Spisa:
«Col voto di Cagliari
si decide la strada
che dovremo dare
allo sviluppo
della nostra Isola»

 Il centrodestra sardo alla vigilia del confronto con gli elettori:
«Sarà un segnale politico diretto anche a chi guida la Regione»
Vedi la foto Sarà un test elettorale «valido». La considerazione è del capo del Governo e per il centrodestra diventa un dogma. Il voto non sempre premia chi governa, ma la coalizione appare sufficientemente convinta delle scelte principali fatte nella seconda metà del 2010 a Cagliari e alla fine di febbraio 2011 su Olbia. Sono queste le due città dove la maggioranza di governo si gioca gran parte del credito con gli elettori sardi, ma sarà l'intero risultato delle amministrative di domenica e lunedì che dovrà far riflettere il centrodestra: promozione o bocciatura?
Nessuno, nelle stanze del potere della coalizione, sente profumo di bruciato. Ci sono anche i sondaggi - per chi ci crede ancora - a far pensare positivo. Lunedì scorso, a Cagliari sono circolate previsioni confortanti legate alla sfida del capoluogo, con il candidato sindaco Massimo Fantola dato al 50 per cento dei consensi complessivi. Quattro big del Pdl come Massidda, La Spisa, Cicu e Murgia ostentano un moderato ottimismo sul risultato elettorale.
IL SENATORE Lo davano in prima linea, magari pronto a ripetere la burrascosa esperienza delle elezioni provinciali. Riposta l'ascia di guerra, il senatore cagliaritano Piergiorgio Massidda era dappertutto, in questi giorni: «Certamente la crisi colpisce chi governa, ma se ti confronti con la gente capisci che il lavoro di questa giunta e dei sindaci è stato capito». Secondo Massidda «la scelta su Cagliari sarà premiata, il leader della coalizione ha un'esperienza invidiabile. Dall'altra parte c'è uno che merita rispetto, ma è ancora acerbo». In un momento non facile, anche a livello nazionale, secondo il senatore «il centrodestra sarà coeso, in campo ci sono i migliori». L'appello di Graziano Milia perché il centrosinistra schierasse i big a Cagliari non è stato ascoltato: «Pagheranno un alto prezzo per non aver ascoltato una richiesta sensata».
L'ASSESSORE È il vicepresidente della Giunta regionale, guida l'assessorato al Bilancio e anche lui, prima dell'investitura di Fantola, era nella griglia dei possibili candidati. Giorgio La Spisa non si nasconde: «Quello delle amministrative sarà un segnale di cui si dovrà tenere conto», dice, «in questi giorni si decide quale direzione dovrà prendere lo sviluppo di Cagliari e quindi di tutta la Sardegna». Noi - sottolinea La Spisa - «siamo impegnati a far capire che Cagliari ha bisogno di una guida competente e coraggiosa. Proprio le caratteristiche di Fantola. Anche su Olbia, la scelta di Nizzi significa puntare su un amministratore dalla ben nota passione politica, caratteristica che vale anche per Fantola».
I DEPUTATI Salvatore Cicu va all'attacco: «Mai come oggi c'è stata una differenza sostanziale fra i due candidati a Cagliari: uno equilibrato, moderato e competente, l'altro funzionario politico e radicale nelle sue posizioni». Cicu ammette che «il voto non premia chi governa, quando lo scenario è così difficile, ma penso che il grande lavoro fatto dai nostri sindaci, Cagliari in testa, possa pagare». Bruno Murgia è ottimista: «Lo scenario è quello di un successo, che premierebbe i partiti di maggioranza. Se la coalizione dovesse vincere queste elezioni, sarà un premio dei sardi nonostante la grave crisi».
Enrico Pilia