Pd

 Vedi la foto Guido Portoghese, candidato con il Pd. Con che spirito si avvicina a questa esperienza?
«Con l'entusiasmo dell'esordiente, con alle spalle un'esperienza come consigliere di Circoscrizione».
Nei suoi spot lancia messaggi di novità. Quale sarebbe la sua prima proposta?
«Credo che la città abbia enormi potenzialità inespresse, per poterle sviluppare è necessario fare una programmazione e una pianificazione che tenga conto di tutti i fattori che influenzano lo sviluppo, dai trasporti, ai servizi sociali, l'implementazione di tecnologie innovative che mirano al risparmio energetico, alla valorizzazione del patrimonio culturale».
Cosa funziona e cosa invece è da cambiare radicalmente?
«È mancata una programmazione e una visione globale della città. Ha senso implementare il bike sharing senza realizzare o avere un progetto per le piste ciclabili? Credo che con ci debba essere una maggiore attenzione all'utilizzo delle risorse pubbliche».
Quali sono le richieste che arrivano dagli elettori che sta incontrando?
«Si ha la sensazione che con Fantola sindaco ci troveremo la stessa compagine di governo che ha amministrato la città per vent'anni. Per questo la gente vede nella proposta del centrosinistra la possibilità di cambiamento e di reale sviluppo e crescita della città».
A. Mur.
(Guido Portoghese è ingegnere civile, ha 37 anni, ama passare tempo in famiglia e coltivare la passione per l'arte, ha appena riletto “Un anno sull'Altipiano” di Emilio Lussu).