Conclusi al Forte Village gli incontri fra i delegati di aeroporti e compagnie




DALL’INVIATA ALESSANDRA SALLEMI

PULA. «Il fatto di essere venuti e di aver visto ci invoglia a tornare»: l’ha detto il rappresentante della compagnia ungherese Wizz Air, lo han confermato in tanti nella giornata conclusiva del diciottesimo Routes Europe.
Routes Europe è il meeting inventato a Manchester per far incontrare le compagnie aeree con gli aeroporti di tutto il mondo ed è diventato l’evento dove si decidono i flussi di traffico dell’anno successivo. Perché una regola del «Routes» è che, alle trattative, compagnie e aeroporti mandano «decision maker», non comparse: quel che succederà nei 300 aeroporti rappresentati con le 67 compagnie che hanno inviato due delegati ciascuna è stato seminato al centro congressi del Forte tra lunedì e ieri. Il giudizio di Wizz Air arriva dall’Ungheria e ha peso: ieri l’aeroporto di Budapest è stato premiato come il migliore in assoluto nella competizione fra scali su cui giudica una commissione internazionale di rappresentanti delle compagnie e degli aeroporti. Pioggia di complimenti per le visite a Barumini e a Cagliari: 700 delegati di 50 nazionalità che per mestiere giudicano la qualità dei luoghi e dei servizi offerti è stato il prezioso pubblico cui mostrare alcune delle molte possibilità culturali che Cagliari offre se scelta come destinazione finale o anche di passaggio di un viaggio. Nel carnet turistico di Cagliari aver ospitato Routes Europe significa essere stata l’unica in Italia ad averlo potuto fare: l’evento si tiene ogni anno in una nazione diversa, ieri c’è stato il passaggio del testimone al presidente dell’aeroporto di Tallin durante il pranzo dove la fila di buongustai davanti al maialino arrosto era per metà col piatto e per l’altra con la macchina fotografica. L’operatrice di un aeroporto del Nord Europa ha chiesto all’ufficio stampa tutti gli scatti di foto della 2 giorni, dai tour alle feste serali alle trattative ai «briefing»: Sardegna quasi un romanzo.