Il presidente di Sogaer ha incontrato i delegati di 16 compagnie, comincia l’attesa per la chiusura di alcuni contratti




CAGLIARI. Cosa frutterà all’aeroporto di Cagliari Routes Europe? Il presidente di Sogaer Vincenzo Mareddu non offre anticipazioni: le compagnie aeree non gradiscono le indiscrezioni sui contratti prossimi alla definizione. «Qui si semina - spiega Audrey Gil, responsabile del marketing di Sogaer - i contratti si chiudono dopo». Se ne chiuderanno, per Cagliari? Qualcuno sì, forse più di quanti se ne possono contare sulle dita di una mano. Sogaer ha incontrato i rappresentanti di varie compagnie. La scandinava Sas, poi Wizz Air l’ungherese, Adria Airways (Slovenia), German Winx, Ryan Air (venuta in forze perchè «qui noi abbiamo una base di armamento»), Blu Panorama (di Roma), Jet2come (danesi e olandesi), Jet Time (Inghilterra), Transavia.com (Olanda), Alitalia, Lufhtansa Italia, Csa (Cecoslovacchia), Norvegian.com, Air Baltic, Easy Jet, Meridiana e Nickyfly (Vienna). Cos’è che fa scattare la molla dell’offerta? Quanto contano un bella città o un mare trasparente? «Contano - risponde Mareddu -, Cagliari è piaciuta molto, la moglie di una delle personalità straniere per commentare le visite fatte ha detto che vorrebbe comprarsi casa qui. Naturalmente contano il bacino di utenza, i servizi offerti dall’aeroporto, ma stanno contando sempre di più anche i servizi offerti dal territorio. Su quest’ultimo aspetto ci sono varie tipologie di richieste da parte dei vettori e dipende dalla provenienza. Dal Nord Europa cercano il mare e la cultura. Barumini ha entusiasmato i delegati di varie compagnie e non c’è dubbio che - conclude Mareddu -, con una manifestazione come questa, siamo andati a vendere anche il territorio». (a.s.)