Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Sel: voteremo sì ma la Regione faccia un piano

Fonte: L'Unione Sarda
11 maggio 2011

L'opposizione

 Vedi la foto «Sosteniamo il sì al referendum sul nucleare e chiediamo un piano energetico che punti sulle energie rinnovabili». Questa la posizione di Sinistra ecologia e libertà, Comunisti, Indipendentistas sulla consultazione di domenica e lunedì. Ad esprimerla, ieri in Consiglio regionale, il capogruppo Luciano Uras, il coordinatore regionale, Michele Piras e il candidato sindaco a Cagliari, Massimo Zedda. «No al nucleare», hanno detto, «sì a un'autorità sulla sicurezza ambientale». L'idea è quella di costituire un coordinamento permanente in materia di tutela, bonifica e ripristino ambientale. «Se una struttura di questo tipo fosse già stata operativa», ha sottolineato Uras, «i problemi di Porto Torres e Portoscuso sarebbero stati affrontati in modo più efficace».
PROMESSE E POLEMICHE «Dobbiamo lavorare per la rinaturalizzazione del territorio, sperimentando nuove tecniche di intervento», hanno detto. Zedda non ha risparmiato una frecciata al presidente Cappellacci: «Ha promesso molti milioni di euro al candidato sindaco del centrodestra, Massimo Fantola, per innovazione e risparmio energetico. Mi auguro che queste risorse arrivino alla città a prescindere da chi vincerà». Piras ha infine sottolineato che «è positivo constatare la presenza di un fronte del sì esteso, ma bisognerebbe spiegare perché si è contro l'atomica in Sardegna mentre la si difende a Roma».
Paolo Loche