Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Muro parlante, premio

Fonte: L'Unione Sarda
11 maggio 2011

VIA S. MARGHERITA. “Stampaxi wall” realizzato dai residenti

Riconoscimento alla biennale di Roma
Vedi la foto Stampaxi wall alla Biennale di Roma. Il muro di via Santa Margherita, dove gli stampacini nel giugno scorso hanno dato il loro contributo di idee per il vuoto urbano del rione (frutto delle demolizioni del 1994 e mai risanato) è finito alla prima edizione della “Biennale dello spazio pubblico” di Roma, promosso dall'Istituto nazionale di Urbanistica del Lazio.
IL MURO PARLANTE «Stampaxi Wall», si legge nel sito «più che una installazione estremamente temporanea è un muro parlante, generato dalle idee e dai suggerimenti dei cittadini e tirato su grazie alla collaborazione dei generosi volontari presentatisi un'assolata domenica mattina». Oltre 160 suggerimenti raccolti sono stati catalogati in alcuni gruppi principali (spazi verdi, attività sportive, parcheggi e contenitori di aggregazione) nell'ambito di Stampaxi wall, dall'associazione “Sardarch architettura” che ha curato l'installazione.
GLI STAMPACINI «Per noi è un importante riconoscimento», spiega Matteo Lecis Cocco Ortu, fondatore di Sardarch, «la nostra idea era quella di coinvolgere i cittadini nelle scelte dell'amministrazione. È venuto fuori che gli stampacini vogliono quell'area come spazio pubblico da destinare a luogo di incontro e per eventi di quartiere». Sull'area di Stampace, scomparso il vecchio vincolo di destinazione ad uso sociale che proteggeva il campetto di Sant'Anna, nonostante la classificazione di “vuoto urbano strategico” nel piano particolareggiato del centro storico, incombe un piano attuativo di alcuni privati, approvato poco dopo il 2000 e appena riconfermato.
Ennio Neri