Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Alessandro Marraccini:«L'indipendentismo ci può salvare»

Fonte: L'Unione Sarda
11 maggio 2011

Progres

Vedi la foto Alessandro Marraccini, candidato con gli indipendentisti di ProgReS. Perché?
«Sto facendo una cosa per la mia città, nella speranza di creare un'inversione di tendenza. Vedo tanti miei coetanei che sono costretti a emigrare perché non trovano lavoro».
Se eletto quale sarebbe la sua prima proposta?
«Proporre una rivoluzione nel traffico, dando spazio alla Cagliari pedonale e delle piste ciclabili».
Perché la scelta di ProgReS?
«Perché sono indipendentista e ritengo che il nostro progetto sia l'unico in grado di dare un futuro all'Isola».
Cosa non funziona?
«A Cagliari l'immobilismo non è dato, come succede nel resto d'Italia, dalla criminalità organizzata. La situazione è comunque grave, ma in maniera diversa: è frutto di isolamento, apatia, incapacità di trovare soluzioni da parte della classe politica».
E cosa funziona?
«La gente, che ha un animo splendido. I cagliaritani hanno un'umanità eccezionale e riescono a trovare soluzioni che sono all'insegna della genialità e l'altruismo. E questo non è merito della politica».
Perché gli indipendentisti sono divisi?
«Secondo me perché i partiti che si sono riuniti attorno alla Zuncheddu non avevano un programma ma solo un'idea di alleanza».
A. Mur.
(Alessandro Marraccini ha 25 anni, laureando in Fisica, è surfista e chitarrista in una band, ha appena finito di leggere è “Errata corrige” di Elia Marraccini)