Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Alemanno e Cagliari Capitale: «Fantola sarà l'uomo giusto»

Fonte: L'Unione Sarda
11 maggio 2011

Il sindaco di Roma parla di sviluppo e ruolo nel Mediterraneo

Vedi la foto Altro che retromarcia. Il centrodestra crede davvero che il ruolo di Cagliari sia centrale nel Mediterraneo. E a certificarlo, ieri, è arrivato anche il sindaco di Roma Gianni Alemanno. In una sala conferenze del T Hotel gremita in ogni ordine di posti, il primo cittadino si è rivolto direttamente al candidato a sindaco Massimo Fantola: «Siccome sono certo della tua elezione, già al primo turno - ha detto il dirigente nazionale del Pdl - colgo l'occasione per invitarti ufficialmente al forum delle capitali del Mediterraneo, che nel mese di settembre si svolgerà a Roma. In quella sede Cagliari avrà modo di rendersi conto di essere nevralgica nel processo di sviluppo che è già in atto».
«CITTADINO ONORARIO» Del resto Fantola non era stato da meno, ripercorrendo l'antica amicizia con Alemanno (nata nel comune impegno a favore della battaglia referendaria degli anni '90) e promettendo a sua volta, se eletto sullo scranno di palazzo Baccaredda, un riconoscimento dall'alto valore simbolico: «La cittadinanza onoraria di Cagliari per il primo cittadino di Roma, simbolo di un'amicizia personale che rispecchia quello che è lo stretto rapporto tra le nostre città».
FANTOLA Introdotto dal deputato Bruno Murgia (e da Mariano Delogu ed Emilio Floris, che hanno governato dal 1993 al 2011), il discorso del candidato a sindaco è stato tutto proiettato sul programma elettorale: «Innovazione, sviluppo economico e sviluppo del rapporto con i centri dell'area vasta» e il solito affondo nei confronti del suo competitor Massimo Zedda: «È il candidato della sinistra che dice no a tutto, che non ha un progetto per la città, che si dice a favore del turismo ma non vuole gli alberghi. Cagliari non merita l'affronto di essere lasciata nelle mani di questa sinistra».
LA COALIZIONE L'intervento di Gianni Alemanno è stato tutto proiettato sulla sua visione dell'attuale quadro politico. Partendo proprio dalla Sardegna: «La candidatura di Massimo Fantola, il valore aggiunto che può dare la valorizzazione di un partito come quello dei Riformatori, che a livello nazionale non fa parte della coalizione - ha detto il sindaco di Roma - danno l'idea di un centrodestra in movimento e aperto alla società civile, alle migliori idee che arrivano dalla buona politica. E tutto questo accade proprio mentre il centrosinistra si chiude sul versante estremo della sua alleanza, proponendo come aspirante sindaco un uomo di Sel. Lo stesso schema che, probabilmente, verrà riproposto a livello nazionale con Vendola».
LA SFIDA Per Alemanno è urgente che Cagliari assuma il ruolo-guida che la storia e la forza economica le assegnano: «Sullo stesso modello con il quale il governo ha finanziato le opere per Roma Capitale, la Regione autonoma della Sardegna deve dotarsi di strumenti finanziari e legislativi per assicurare al suo capoluogo quella funzione di traino che è irrinunciabile nell'attuale assetto organizzativo dello Stato federale. Lo strumento della Città Metropolitana, con la valorizzazione di tutti i centri dell'hinterland (idea che ha ricevuto il plauso del sindaco di Quartu Mauro Contini), può essere un ulteriore arricchimento di questo percorso».
I PRINCIPI Non sono mancati anche i richiami alle parole d'ordine che da sempre sono nel bagaglio politico di Alemanno: i richiami al valore dell'unità nazionale, della legalità, del principio della reciprocità («diritti in cambio di doveri») nell'approccio con i cittadini immigrati: «Attendo di ricevere la cittadinanza onoraria, che ritengo essere un riconoscimento persino eccessivo per la mia umile persona, vista la struggente bellezza di Cagliari, e aspetto di festeggiare l'elezione di Fantola a sindaco».
Anthony Muroni