Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

All'assalto della cultura

Fonte: L'Unione Sarda
9 maggio 2011

MONUMENTI APERTI. Anche oggi in mostra i gioielli del capoluogo

Villa Devoto sarà aperta tutte le domeniche

Alle cose belle non ci si abitua mai. Ieri ha preso il via l'edizione numero 15 della manifestazione Monumenti aperti e oltre 12 mila persone hanno visitato i luoghi storici del capoluogo. Un successo reso possibile dai 4 mila volontari che si fanno in quattro per rendere più piacevoli e interessanti le visite ai monumenti. Il cuore della manifestazione è stato, e lo sarà anche oggi, il quartiere di Castello.
NOVITÀ A VILLA DEVOTO Già prima dell'orario ufficiale di apertura, le 16, decine di persone aspettavano pazientemente in fila il loro turno. Il via ufficiale è stato dato un'ora dopo a Villa Devoto, visitata da oltre 600 persone, dal presidente della Regione Ugo Cappellacci, dal sindaco Emilio Floris e dalla piccola Anna Picciau, sindaco della baby giunta, con tanto di fascia tricolore indossata al contrario. In molti, dopo le polemiche dei giorni scorsi, aspettavano un colpo di teatro dell'assessore comunale alla Cultura Giorgio Pellegrini. Che non c'è stato e tutto è filato secondo copione, accompagnato dalle note della banda della Brigata Sassari. «Ogni anno pensiamo di aver dato il massimo, ma veniamo smentiti regolarmente», ha commentato Floris. «Villa Devoto è il luogo dove si riunisce la massima autorità della Sardegna e deve essere aperta più giorni in un anno». Cappellacci accoglie la richiesta al volo. «Il Parco dell'Autonomia è la casa dei sardi e sarà aperto tutte le domeniche. Suoneranno le scuole civiche di musica e ogni domenica il presidente della giunta o un assessore sarà disponibile per sviluppare un rapporto con i cittadini. È giusto rafforzare un contatto con chi guida la Regione».
I COMMENTI In 15 anni volontari e organizzatori hanno raggiunto un'efficienza perfetta, «mai vista in sessant'anni, grazie anche ai ragazzi che ci hanno accompagnato nella visita», dice Antonello Serra, cagliaritano, all'uscita del Pozzo di San Pancrazio. «Non perdiamo un appuntamento di Monumenti aperti», gli fa eco la moglie Maria Efisia Quartieri. Stesso film a Villa Devoto. «Bel posto, il punto forte è la sala giunta», afferma Maurizio Cotza, 33 anni. Un tour limitato al pian terreno: mancano le strutture per l'accesso dei disabili ai piani superiori. È il caso di rimediare al più presto.
STOP ALLE AUTO Anche oggi un'ordinanza del sindaco, a dir la verità scritta su un foglio poco visibile, vieta l'accesso delle auto nella Ztl di Castello dalle 9 alle 20, in aggiunta alla limitazione già esistente (da mezzanotte alle 9).
Andrea Artizzu

 

Polemica
«Bisognava
iniziare
dal Parco
della Musica»
Inaugurazione e polemiche. Con l'inizio di Monumenti aperti, l'assessore comunale alla Cultura Giorgio Pellegrini, è tornato a criticare la scelta di aprire la manifestazione a Villa Devoto. L'ideale sarebbe stato organizzare l'apertura al Parco della Musica. Tanto che ieri mattina, al taglio del nastro dell'opera da 23 milioni di euro, ha detto: «Questa è una splendida inaugurazione di Monumenti Aperti. Stasera alle 17 la festa prosegue a Villa Devoto, a festeggiamenti iniziati da ore». Ma la provocazione che non è stata raccolta dal governatore Ugo Cappellacci, che ha detto ai giornalisti: «Se c'è stata una polemica non mi sono accorto di nulla. Ora godiamoci questo gran bel momento di festa».
Pellegrini ha anche scritto una lettera nella quale critica la Regione: «Cagliari, in questi ultimi dieci anni è stata semplicemente dimenticata dal governo regionale, di qualsiasi colore politico esso sia stato. E la dolorosa parte di Cenerentola è spettata soprattutto alla cultura».
Intanto, oggi sarà possibile visitare, dalle 9 alle 20, anche il Teatro lirico. Le visite saranno gratuite. ( e.n. )