Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Alta tensione al corteo di Cagliari, insulti al candidato Massimo Fantola

Fonte: L'Unione Sarda
9 maggio 2011


Condanna unanime dal centrodestra: «Clima incivile e insopportabile»

«Fantola, carogna, ritorna nella fogna». Un vecchio slogan degli anni '70 (usato dai militanti comunisti per attaccare i militanti dell'Msi), rispolverato ieri dai manifestanti che hanno partecipato al corteo della Cgil durante lo sciopero generale, ha scatenato la reazione del centrodestra cagliaritano. Che parla di «attacco ignobile» e di «inquinamento del clima in una campagna elettorale fin qui tutto sommato civile».
CORI E REAZIONE Sono stati scanditi, per quasi tutto il corteo, da un gruppo di militanti che innalzava le bandiere del Partito comunista dei lavoratori, che alle elezioni sosterrà il candidato a sindaco Michela Melotti. Pugno chiuso, bandiera con falce e martello, slogan datati ma rinfrescati per l'occasione. Insistenti, fastidiosi e pericolosi, nell'interpretazione del destinatario. Che, insolitamente, per chi lo conosce bene, ha reagito con un duro comunicato, nel quale si parla dell'importante manifestazione per il lavoro: «È stata sporcata da scalmanati e antidemocratici che, passando sotto la nostra sede di via Sonnino, mi hanno insultato ripetutamente - sottolinea il candidato del centrodestra - è una vergogna, anche perché noi rispettiamo tutte le idee e non insultiamo nessuno. Credo che ogni manifestazione vada rispettata, tanto più se è per il lavoro, la vera emergenza che io affronterò non con slogan ma con fatti concreti». Il fondatore dei Riformatori sardi si è detto «preoccupato, e non poco, da questa sinistra livorosa e rancosa. Una sinistra con la bava alla bocca che ha come unico punto del suo programma non il buon governo ma la distruzione e la denigrazione dell'avversario politico. Lavorerò con tutte le forze e le energie affiché la capitale della Sardegna non sia governata da taluni personaggi. Quanto accaduto è grave e inquietante».
PARLA DELOGU A stigmatizzare l'accaduto è stato anche il coordinatore regionale del Pdl ed ex sindaco di Cagliari Mariano Delogu: «Se la campagna elettorale si fa con questi metodi abbiamo la prova definitiva che quel tipo di sinistra non ha argomenti - dice il senatore - l'atmosfera che si respirava in quella parte del corteo Cgil testimonia che non c'è serenità e non arrivano proposte. Si preferisce rinfrescare vecchi slogan, che ripropongono una pochezza di idee che per oltre sessant'anni è stata condannata dalla maggioranza degli elettori di questo Paese». Dal coordinatore del Pdl una critica nemmeno troppo velata alle prese di distanza che non sono arrivate: «Né dagli organizzatori della manifestazione, né dagli altri candidati a sindaco. Mi sarei aspettato un loro commento di condanna di quanto è accaduto. Ma dobbiamo rassegnarci a fare i conti con questi avversari».
CICU (PDL) «Il valore del lavoro rappresenta una rivendicazione sociale indiscutibile, da difendere e sostenere attraverso l'esercizio della politica e del buon governo - scrive in una nota il vicecapogruppo alla Camera del Pdl Salvatore Cicu - nelle vie del centro di Cagliari si è invece assistito all'indecoroso copione di chi calpesta questo nobile principio nel segno dell'inciviltà. Si tratta di episodi che debbono metterci in allarme e farci riflettere. A Fantola tutta la mia solidarietà e il mio sostegno». ( a. mur. )