Ecco le cinque novità nel programma della manifestazione ormai regionale e giunta alla sua quindicesima edizione






CAGLIARI. La giovane violinista Anna Tifu domani sarà la madrina della giornata al parco della musica. Canteranno a fine mattina il soprano Elisabetta Scano e il tenore Francesco Demuro: nel Teatro lirico fino a esaurimento dei posti. Si esibiranno al parco della musica la Brigata Sassari, Luigi Lai e le sue launeddas, il gruppo folk Quartiere di Villanova. Al Teatro lirico, alle 19, il recital del pianista Michele Campanella, dalle 21 alle 24, ogni 30 minuti, i solisti dell’orchestra. Monumenti Aperti quest’anno svela anche altri luoghi. Si potrà entrare al San Giovanni di Dio badando alla sua qualità architettonica. Apre la cappella dell’istituto Sacro Cuore. Al policlinico di Monserrato il Museo di Chimica: interessante la grande tavola periodica tridimensionale, la guida sulla produzione degli olii essenziali, l’orologio a frutta. Il palazzo De Candia, coi preziosi arredi portati dal tenore Mario. Il palazzo Fois in piazza San Giuseppe con la cisterna punica che servì anche per segrete fughe da Castello. Al museo di Aquilegia a Pirri nell’ex vetreria: scheletri di allosauri e pterodattili. Angela Quaquero assessore alla Cultura della Provincia ha rimarcato il fatto che si è lavorato con le consulte dei disabili per facilitare gli accessi, Roberto Frongia presidente di Imago Mundi (coorganizzatore) tra l’altro ha ringraziato le 180 associazioni partecipanti.

LA POLEMICA




CAGLIARI. Col tono di chi è abituato a dubitare delle verità assolute l’assessore alla Cultura Giorgio Pellegrini ieri ragionava su Monumenti aperti: «Questa cultura di folle, mi fa un po’ paura perché piace a certa politica... Il Comune aveva pensato di aprire la manifestazione al parco della musica, la Regione ha garbatamente imposto di farlo a Villa Devoto...». Risultato: Pellegrini non è invitato domani sera a Villa Devoto.