Pellegrini e Lai

 La conferenza di presentazione di Monumenti Aperti 2011 (ieri mattina in Municipio) ha registrato un polemico botta e risposta tra l'assessore comunale della Cultura, Giorgio Pellegrini, e la dirigente dell'Assessorato regionale del Turismo, Ada Lai. Oggetto della diatriba: la sede dell'inaugurazione della rassegna. «La cerimonia si doveva svolgere nel nuovo Parco della Musica», ha ricordato stizzito Pellegrini, «ma dalla Regione è arrivata una “garbata imposizione” che ci ha costretto a spostare l'inaugurazione a Villa Devoto. Una decisione che non condivido». Non è tutto. «Dopo dieci anni di esperienza come assessore della Cultura», ha incalzato, «non mi è ancora chiaro se nella rassegna Monumenti Aperti prevalga l'aspetto divulgativo o festivo, se in questa iniziativa l'aspetto della cultura sia profondo oppure superficiale. La sensazione è che prevalga l'effimero, ma d'altronde è questa la cultura che piace a certa politica. Spero che chi mi succederà sappia risolvere il dilemma». Serafica Ada Lai. «Scegliendo Villa Devoto abbiamo voluto affermare con grande vigore la centralità di Cagliari come capitale della Sardegna», ha detto, «il Presidente Ugo Cappellacci ha ritenuto di restituire la “Casa dei sardi” al suo popolo. Credo che sia la scelta più giusta per un evento che mette insieme, in una combinazione perfetta, turismo, cultura ed economia». ( p.l. )