Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

«Il nuovo stadio a Cagliari? Mi basta avere uno spiraglio»

Fonte: L'Unione Sarda
6 maggio 2011

Fantola riapre la questione del trasferimento dei rossoblù a Elmas

Vedi la foto La questione stadio fa capolino nella campagna elettorale per le comunali, nonostante ormai il Cagliari calcio abbia da tempo avviato le procedure per costruire la sua Karalis arena in territorio di Elmas, sui terreni di Santa Caterina, nei pressi dell'aeroporto.
L'INTERVISTA A far tornare d'attualità le vicende legate al Sant'Elia è un'intervista rilasciata dal candidato a sindaco del centrodestra Massimo Fantola, che sulla sua web tv ha risposto alla domanda di un elettore proprio sulla questione dello stadio: «Non c'è un motivo per il quale questo trasferimento è obbligatorio - ha detto Fantola - sono cagliaritano e tifoso del Cagliari calcio e so quanto questa realtà conti per la città. L'unico motivo è legato ai legittimi interessi della società, che non sembrano essere compatibili con quelli del Comune. È possibile che questo contrasto non possa essere sanato e che i rossoblù siano costretti a giocare a Elmas. Ma dico una cosa: se c'è una sola speranza di riportare il Cagliari al Sant'Elia, io da sindaco questa speranza non la lascerei cadere».
LE DIFFICOLTÀ Non sarà facile. Perché le procedure che la società del presidente Cellino, che per ora non vuole commentare questa apertura di Fantola, ha avviato sia con il Comune di Elmas che con la Regione sono molto avanzate. Ed è inverosimile che, dopo l'acquisto dei terreni, la società possa prendere nuovamente in considerazione l'idea di imbarcarsi in una trattativa con l'amministrazione di Cagliari sulla cessione dell'attuale stadio Sant'Elia. Per fare una “offerta” competitiva, dall'assessorato al Patrimonio dovrebbe essere presa in considerazione l'ipotesi di una cessione del diritto di superficie a titolo gratuito, in cambio dei lavori di ristrutturazione che la società si impegnerebbe a fare, nella speranza di una concessione almeno trentennale.
LA STORIA È l'ipotesi che era contenuta nell'ordine del giorno approvato dal Consiglio comunale un anno fa (passata per un solo voto, con l'opposizione del centrosinistra e del candidato a sindaco Massimo Zedda, in testa) e che gli uffici comunali hanno ritenuto inapplicabile. Arrivando persino a opporsi al bando di gara che una struttura ad hoc (coordinata dall'assessore agli Affari legali Giuseppe Farris) aveva predisposto e valutando l'attuale Sant'Elia, che cade a pezzi, per la cifra di 50 milioni di euro. Questo nonostante il terreno sul quale a fine anni '60 è stato costruito l'impianto sia ancora di proprietà della Regione, che si era invece detta favorevole alla cessione al Cagliari calcio.
Anthony Muroni