Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Sale (irs)

Fonte: L'Unione Sarda
5 maggio 2011

Sale (irs)


Gavino Sale, leader di Irs, da Banari a Cagliari con il progetto nazionalitario. Perché?
«La vera novità siamo noi: la nascita di un blocco indipendentista, con 4 liste a sostegno del candidato a sindaco Claudia Zuncheddu, annulla la maledizione eterna che vede i sardi divisi. Abbiamo invertito la tendenza».
Ma non si sta dimenticato di ProgReS?
«Hanno fatto altre scelte, personalistiche. Sono solo problemi loro, naturalmente».
Ma che ci fa un sassarese candidato a Cagliari?
«Avevo un concetto sbagliato su questa città e questa candidatura ha sorpreso anche me. Cagliari è bellissima, ma ha perso la sua anima, tornando a essere la capitale della nazione dei sardi l'avrà di nuovo».
Cosa dovrebbe Claudia Zuncheddu, appena eletta?
«Anzitutto la revoca a Equitalia del servizio di riscossione di tasse, tributi e contravvenzioni. E poi andrebbero detassati, per 5 anni, gli investimenti nei rioni disagiati».
Sa che Beppe Grillo nei giorni scorsi ha parlato bene di lei?
«Abbiamo condotto diverse battaglie comuni e ci siamo sentiti anche nei giorni scorsi. È normale che a livello amministrativo siamo alternativi».
A. Mur.
(Gavino Sale, 55 anni, è uno scapolo impenitente, non ha tempo per coltivare hobby e si auto-definisce tifoso del Cagliari. A dispetto delle divisioni politiche, l'ultimo libro letto è “Accabbadora”, di Michela Murgia)