Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Piano per i trasporti extraurbani

Fonte: L'Unione Sarda
5 maggio 2011

Progetto della società Tps per razionalizzare i collegamenti tra il capoluogo e l'hinterland

  Mereu: serve un servizio calibrato sulle necessità dei 65 mila pendolari Biglietto unico, niente linee che si sovrappongono, ottimizzazione degli orari, decongestionamento del traffico urbano. Ecco gli obiettivi del Piano di trasporto locale proposto dalla Provincia attraverso la società Tps (Transport planning service). Il progetto riguarda i 16 Comuni dell'area vasta di Cagliari che hanno a disposizione tre mesi prospettare osservazioni e fornire suggerimenti.
«Nei 1030 chilometri di strade percorsi da servizi di trasporto pubblico ce ne sono 223 in sovrapposizione», afferma Jacopo Ognibene, architetto della Tps, azienda specializzata nella pianificazione dei trasporti. «Si è consolidata una logica concorrenziale sulle tratte da parte dei diversi operatori con conseguenti inevitabili diseconomie per la collettività dovute alla mancanza di una rete coordinata e integrata». Sono oltre 65 mila i pendolari che giornalmente raggiungono il capoluogo dall'hinterland, soprattutto per motivi di studio e lavoro. Quando si potranno vedere i risultati? «Speriamo entro i prossimi tre anni».
TRASPORTO CALIBRATO «Per la realizzazione del Piano è necessario che la Regione dia piena attuazione alla legge 21/2005», spiega il presidente della commissione Trasporti Luca Mereu. La norma prevede che siano le Province a pianificare e controllare dei servizi di trasporto pubblico. «Il fenomeno di disurbanizzazione che ha contraddistinto Cagliari - aggiunge Mereu - rende necessario un sistema di trasporto calibrato soprattutto sulle necessità dei pendolari che devono raggiungere il capoluogo».
Lo studio della Tps si sviluppa su una serie di corridoi per concentrare le linee suburbane su adeguati assi. Il Piano prevede di mantenere l'accesso diretto all'area centrale di Cagliari, localizzata in piazza Matteotti, facendovi convergere le linee di media concorrenza lungo, appunto, corridoi di penetrazione protetti con fermate distanziate e corse veloci. Gli scenari prevedono il ricorso a «interventi propedeutici o di accompagnamento», come un link aeroporto con il collegamento pedonale meccanizzato tra fermata ferroviaria e aerostazione, la valorizzazione della rete filoviaria sull'asse Quartu-Cagliari, l'intensificazione del servizio ferroviario metropolitano sulla direttrice di Decimomannu e il completamento della linea metro Cagliari tra San Gottardo e Settimo San Pietro.