Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

«Escluso dal nuovo parco»

Fonte: L'Unione Sarda
5 maggio 2011

PIAZZA GIOVANNI XXIII. Lo sfogo del componente della giunta comunale

  Pellegrini: l'assessorato alla Cultura non è stato coinvolto
Vedi la foto «Non escludete l'assessorato alla Cultura». Con l'inaugurazione del parco della Musica alle porte Giorgio Pellegrini lancia un appello al sindaco e al Soprintendente del Teatro Lirico. E non molla sui nuovi locali che dovrebbero ospitare le sartorie e i laboratori teatrali. Frecciate che fanno il paio con le polemiche per la spesa della Fondazione per il concerto inaugurale e surriscaldano il clima prima dell'apertura del grande oasi verde di via dei Giudicati. «Il vecchio progetto di gestione del parco della Musica non prevedeva il coinvolgimento dell'assessorato alla Cultura, tagliato fuori da tutto», osserva Pellegrini, «mentre veniva definito un ruolo strategico per la Fondazione, nonostante gli insuccessi registrati nella gestione del Teatro. Mi auguro che anche l'assessorato alla Cultura possa dire la sua. Magari, ad esempio, sui locali che il progetto destina alle sartorie».
Si tratta di un grande edificio, dotato di ampie vetrate che lasceranno aperta la vista ai lavori dei sarti e alla scenografie in disuso. Ma all'assessore l'idea non piace. «È una struttura pregevole», sottolinea Pellegrini, «l'ideale per accogliere il museo Parodi che oggi si trova nel sottopiano dell'antico Palazzo di città». Pellegrini non ha ancora incontrato il nuovo Soprintendente Gennaro Di Benedetto. La scelta del nuovo direttore artistico del teatro è ancora motivo di freddezza tra i due. Di Benedetto vorrebbe Alberto Triola, conosciuto ai tempi del Carlo Felice di Genova, Pellegrini preferirebbe un sardo come Gianluca Floris e soprattutto del pianista e direttore d'orchestra cagliaritano Maurizio Moretti. ( e.n. )