VIA CAPRERA. Chiusi dal 2008, da allora sono abbandonati a se stessi

 Topi, zanzare e rifiuti in due parking della Regione Liquami fognari, topi, zanzare e rifiuti abbandonati su uno spesso strato di guano di piccione. Si presenta così il vecchio parcheggio sotterraneo di via Caprera, chiuso alle auto dal 2008 per “inagibilità” e da allora completamente abbandonato a sé stesso. La struttura che un tempo ospitava l'ex officina della Regione versa in condizioni pietose con la cancellata d'ingresso completamente arrugginita e il piano-parcheggio ridotto a una discarica.
A lamentarsi per il degrado e per l'evidente emergenza sanitaria sono i residenti della zona. Per due motivi. Innanzitutto la chiusura del silos li ha privati di oltre 200 parcheggi fino a tre anni fa a loro disposizione. Inoltre, dal parking interrato vengono fuori nugoli di zanzare che imperversano in via Caprera e dintorni (in primis via Mameli e viale Trieste) per tutto l'anno.
E c'è di più. Anche l'altro parcheggio della Regione è chiuso da anni, col risultato che altri 400 potenziali posti auto non possono essere utilizzati. Si tratta del vecchio multipiano che fronteggia l'ingresso di quello interrato (sempre in via Caprera). Anche in questo caso la manutenzione ordinaria non è mai stata fatta e il parking appare in completo abbandono. Davanti all'ingresso di entrambe le strutture è affisso un vecchio cartello del primo luglio 2008 nel quale si informano gli utenti che «l'autosilo di via Caprera resterà chiuso fino al completamento dei lavori necessari alla messa in ripristino dello stato di sicurezza dell'immobile». Un traguardo che a distanza di tre anni appare ancora molto lontano, con buona pace per le esigenze di sosta e dei residenti. (p. l.)