Porrà (Rif.)

Vedi la foto Roberto Porrà si presenta con i Riformatori, dopo l'esperienza alle regionali del 2009. Con quale spirito?
«Mosso da un impegno civile, convinto di poter dare un contributo alla crescita della mia città. Ho maturato tante esperienze, sia in ambito professionale che come consigliere della Sfirs: credo di poterle trasferire».
La presenza di Fantola come candidato a sindaco è un motivo di stimolo ulteriore?
«Massimo è un valore aggiunto per la coalizione, lo posso dire con certezza essendo impegnato da anni con i Riformatori. Può svolgere il suo ruolo di leadership con naturalezza, mettendo a frutto le tante esperienze e competenze maturate in questi anni di impegno politico».
Il suo primo impegno da consigliere comunale, se eletto.
«Un forte impulso alle infrastrutture per far fare alla città un salto di qualità nel campo del turismo. Serve una riqualificazione del fronte mare, fino a Sant'Elia. Dobbiamo e possiamo ritagliarci un ruolo nel mercato internazionale».
Da cittadino, qual è la cosa che le dà più fastidio tra quelle che non funzionano?
«Occorre una riorganizzazione del traffico urbano e una razionalizzazione dei collegamenti con l'hinterland».
A. Mur.
(Roberto Porrà, 59 anni, ha tre figli, è avvocato, socio del tennis club Monte Urpinu, appassionato di musica classica. Di recente ha letto "L'uomo dell'altipiano", scritto da Eugenio Orrù e Nereide Rudas sulla figura di Emilio Lussu)