Via roma

 Sa ramadura (l'infiorata) è uno dei riti più suggestivi della festa di Sant'Efisio. È lo spargimento per terra di petali di rose rosse, rosa e gialle sui basoli di via Roma in modo che, al suo passaggio, il cocchio che trasporta la statua del martire possa avanzare su un tappeto floreale, mentre in segno di saluto suonano le sirene delle navi.
Domenica, probabilmente a causa della pioggia caduta all'alba, l'effetto petalo-acqua ha rischiato di fare danni anziché miracoli. Ha generato una patina scivolosa che ha creato difficoltà a due cavalieri, che sono stati disarcionati, poi a una vigilessa motociclista che, assieme a quattro colleghi, precedeva il simulacro del santo. Nel tratto a più alta concentrazione di petali, davanti alle tribune d'onore, la sua potente Bmw (le nuove moto acquistate recentemente dal Comune) ha perso aderenza. La ruota posteriore ha pericolosamente sbandato sino a sfiorare la moto che camminava a fianco. Per farla muovere è stato necessario l'intervento di un collega che, spingendola, ha consentito che andasse avanti e proseguisse il suo cammino. Nessuna caduta, per fortuna.