Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Emozione per Floris

Fonte: L'Unione Sarda
3 maggio 2011

Il palco delle autorità

Vedi la foto Sant'Efisio fa emozionare. Tanto il popolano che arriva a Cagliari per mangiare torrone e comprare palloncini a forma di pupazzo animato, quanto il Vip che trova posto nella tribuna coperta allestita alle porte del Municipio di via Roma. Lo sa anche Emilio Floris, che domenica ha indossato la fascia tricolore per la sua decima (e ultima) partecipazione da sindaco alla Sagra più amata dai sardi. «Ho il cuore in tumulto, per due ordini di motivi - ha confessato, mentre faceva gli onori di casa sul palchetto d'onore - anzitutto perché da cagliaritano non sono mai rimasto insensibile alle manifestazioni di fede che in questi giorni di festa la nostra città riesce a regalare, così come alla bellezza dei costumi e delle tradizioni. E poi non nascondo che questi sono giorni di bilanci e di riflessione su un'esperienza bellissima, che ho vissuto nell'arco di dieci anni che sono letteralmente volati». Poco più in là il prefetto Giovanni Balsamo, letteralmente conquistato dai colori e dai suoni della festa: «Questa sfilata dura per ore, eppure nessuno si sognerebbe mai di definirla noiosa: perché la bellezza, l'alta qualità e l'eleganza non possono mai esserlo». All'ingresso della tribuna si affannano gli assessori uscenti (e non ricandidati) Gianni Giagoni e Maurizio Onorato: «Queste sono giornate nelle quali gli sforzi organizzativi di tutta la struttura comunale vengono premiati dai complimenti che arrivano soprattutto dai tanti turisti presenti». Perché, anche se solo in tarda mattinata, il largo Carlo Felice e la via Roma si riempiono, fugando i dubbi di un forte calo di presenze, che fino a metà mattina aleggiava ai piedi del palchetto. Sul quale non sta quasi mai seduta la direttrice generale dell'assessorato regionale al Turismo Ada Lai, impegnata a fare gli onori di casa. Poco più in là l'assessore Luigi Crisponi annuncia la volontà di potenziare ancora di più il sostegno istituzionale alla Sagra: «La Regione sta studiando una formula per affiancare il suo marchio a quello del Comune, perché questa è la festa di tutti i sardi, una vetrina internazionale che serve a tutta l'Isola». Avvistati anche i senatori Delogu e Massidda (con famiglia), il presidente del Consiglio comunale Sandro Corsini, assessori e consiglieri comunali uscenti.