Rassegna Stampa

La Nuova Sardegna

Elezioni, metro e centro storico ai raggi X

Fonte: La Nuova Sardegna
3 maggio 2011



Confronto tra candidati, Fantola: «Campus a Buoncammino»




CAGLIARI. Buoncammino? Un campus universitario sia per Massimo Fantola, centrodestra, sia per Ornella Demuru, Progres. La mobilità? Metro light in via Roma per Fantola e Massimo Zedda, centrosinistra. Ma anche mezzi elettrici, questa è un’idea del consigliere comunale e regionale di Sel, che facciano la spola dalle fermate con la grande M in via Roma e i quartieri storici. Sono alcune proposte emerse dal confronto tra candidati sindaco di ieri mattina alla circoscrizione di via San Domenico organizzato dal presidente del parlamentino numero Uno (che a fine consiliatura scomparirà) Gianfranco Carboni. Presenti, insieme a Fantola, Demuru e Zedda, anche Claudia Zuncheddu, Polo indipendentista, Patrizia Serra, Onestà e Progresso e Ignazio Artizzu, Fli. Assenti gli altri aspiranti sindaco Michela Melotti (Partito Comunista dei lavoratori), Manuela Corda (Movimento Cinque stelle) e Gianmario Muggiri (Msi).Tema del dibattito: i problemi e il futuro del Centro storico. A partire dal Piano particolareggiato del centro storico. Che non è piaciuto a tutti.Ad esempio ad Artizzu: «Non sono soddisfatto - ha detto molto chiaramente - di questo piano arrivato in zona Cesarini». Più o meno sulla stessa lunghezza d’onda anche Zuncheddu: «I vuoti urbani? - ha detto - nessuno ci obbliga a edificare».Trasporti. «La metropolitana di superficie - ha detto il candidato del centrodestra - deve arrivare sino alle Ferrovie dello Stato. La metropolitana sotterranea agevolerebbe sicuramente i movimenti, ma, non essendoci i fondi a disposizione, non è proprio il caso di parlarne: non è all’ordine del giorno». Pronta la risposta di Zedda: per il candidato del centrosinistra underground improponibile con o senza fondi: «L’ipotesi di finanziamento - ha ribattuto - era di 140 più 30 milioni di euro. Ma abbiamo visto gli ultimi documenti: fondi zero. I costi per mantenere una metro in cui ogni lampadina deve essere funzionante non potrebbero essere sopportati da una città come la nostra». Metro sotterranea giù pure per Zuncheddu.. Serra chieda di valorizzare mezzi elettrici e aree pedonali. E propone il servizio taxi su chiamata mutuato da altre città europee. Metro di superficie anche per Artizzu: «Bene il parcheggio sotto via Roma - ha detto - ma non capisco perchè ancora non si cominci». Sulle ceneri del parlamentino Uno nasce l’associazione Quadrifolio Caralis, promossa da Carboni: dentro una quarantina di consiglieri uscenti.(st.am.)