Rassegna Stampa

La Nuova Sardegna

Castello in festa per Sa Die de sa Sardigna

Fonte: La Nuova Sardegna
2 maggio 2011

 
Celebrazioni in piazza Palazzo con cantadores e danze popolari




CAGLIARI. Festeggiamenti anche a Cagliari per Sa die de Sa Sardigna: il cuore della festa è stata piazza Palazzo, davanti al Palazzo Viceregio. Una manifestazione cominciata dopo le 18 e andata avanti sino a tarda sera. Scenario scelto non a caso dagli organizzatori: proprio negli slarghi e nelle stradine di Castello si consumarono i fatti che la celebrazione ormai rievoca da anni. Musica e racconti: durante la manifestazione sono state ripercorse le fasi principali delle vicende legate alla sollevazione popolare che avevano convinto i piemontesi ad abbandonare prudentemente la città. La colonna sonora, naturalmente, è stata a base di melodie e strumenti nati in Sardegna: mottetti e canti a tenore della Barbagia, gocius del Campidano e del Sulcis, launeddas e fisarmoniche. Il tutto condito da danze rigorosamente all’insegna delle tradizioni popolari dell’isola. La giornata in ricordo della celeberrima “cacciata” era cominciata la mattina con la cerimonia celebrativa alla Biblioteca regionale di viale Trieste. Poco prima era partita, dalle 10, alla Cittadella dei Musei- padiglione della Collezione Cocco, l’esposizione di pubblicazioni, depliants e calendari e proiezione dei film dell’Isre, istituto superiore regionale etnografico, in lingua sarda. Gli appuntamenti a Cagliari per Sa Die erano iniziati mercoledì con un incontro tra l’assessorato regionale alla Cultura e gli studenti provenienti dalle scuole del Cagliaritano, ma anche da Oristano e Villacidro, in via Trentino nella zona di Sa Duchessa. Incontri per non dimenticare un pezzo di storia.