Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Comunità per minori, il Tar accoglie il ricorso

Fonte: L'Unione Sarda
2 maggio 2011

La gara

 La commissione di gara non aveva tenuto conto dell'esperienza maturata da alcuni educatori, alterando così il punteggio della graduatoria. Per questa ragione, il giudici della prima sezione del Tar Sardegna hanno accolto il ricorso contro il Comune presentato dalla cooperativa Cosi, difesa dall'avvocato Roberta Andria, annullando l'affidamento alla cooperativa Promozione sociale della comunità alloggio per minori nei pressi di via Sonnino.
Al termine della procedura di gara, a dicembre, il dirigente dei Servizi socio Aassistenziali e asili nido (che era anche presidente della commissione di gara) aveva aggiudicato il servizio alla società che era arrivata prima in graduatoria. Il collegio presieduto da Aldo Ravalli (a latere Alessandro Maggio e Grazia Flaim) ha giudicato illegittimo l'affidamento per la violazione del bando di gara, visto che il Comune non aveva riconosciuto il punteggio spettante per di tutti gli educatori professionali indicati dalla cooperativa Cosi. Alla data del bando, infatti, tutti dovevano aver maturato «almeno due anni di esperienza in servizi educativi per minori e adolescenti». Dal verbale di gara, poi, si è scoperto che la commissione aveva tenuto conto soltanto degli educatori che avessero maturato i due anni nel biennio precedente, condizione risultata «illegittima», scrivono i giudici. Il Tar dunque ha accolto il ricorso e aggiudicato il servizio alla cooperativa ricorrente, condannando il Comune a pagare 6 mila euro di spese processuali. ( fr. pi. )