ALTER NOS. Parla il consigliere comunale Salvatore Mereu

Vedi la foto Non sapeva andare a cavallo, come quasi tutti gli ultimi Alter Nos, ma ha rimediato con un corso accelerato all'ippodromo. «Spero di cavarmela bene. Con un ruolo del genere, al centro dell'attenzione, non si può sbagliare. Comunque le lezioni del nostro Corpo di polizia municipale sono servite». Salvatore Mereu, nato a Donori 47 anni fa, al termine della seconda esperienza da consigliere comunale in quota a Forza Italia, non nasconde l'emozione. «Tutta la preparazione e questi giorni d'attesa sono una bellissima esperienza. Si rappresenta l'intera cittadinanza nello scioglimento del voto. Quello con Sant'Efisio è un rapporto ancora vivo. E lo è ancora di più nel mio caso: per me è una parte della mia vita di primaria importanza». I sindaco lo ha scelto tra i consiglieri uscenti che non si presenteranno alle prossime elezioni. E lui ha accettato: «Non mi sono ricandidato perché questo avevo deciso dieci anni fa con i miei amici più stretti. Bisogna lasciar spazio agli altri, anche se non finisco di far politica». Per Mereu il martire è un «amico» che dovrebbe servire da esempio per molti: «La sua santità consiste nell'essere morto pur di non rinnegare la sua fede. È un insegnamento importante anche alla luce di tutto quello che succede oggi. Un messaggio attuale».
Domani alle 9 i messi del Comune busseranno alla sua porta, nel quartiere di Barracca Manna, e lo accompagneranno a Palazzo Bacaredda. Dove indosserà i vestiti dell'Alter Nos e, poco dopo, riceverà dal sindaco il Toson d'oro, simbolo della città. Poi alle 10 salirà a cavallo per dirigersi verso la chiesetta di Sant'Efisio.
APERTURA STRAORDINARIA
Il ministero per i Beni culturali per domani ha programmato l'apertura straordinaria dei musei e dei luoghi della cultura. Aderirà la Pinacoteca nazionale (orario: dalle 9 alle 20), il Museo archeologico nazionale (dalle 9 alle 20), la Basilica di San Saturnino (dalle 9 alle 19.30), l'Archivio di Stato (dalle 9 alle 19.30). ( m.r. )