Tuvixeddu

 Il Comune rischia di fare un parco archeologico in un terreno non suo. È l'allarme del Polo Civico sulla prossima riapertura del cantiere del parco di Tuvixeddu. L'arbitrato per il riconoscimento dei danni al quale si è rivolta Nuove Iniziative Coimpresa, potrebbe infatti annullare l'accordo di programma e a quel punto la necropoli tornerebbe in mano ai privati. «La vicenda mi spaventa», commenta Antonello Gregorini del Polo civico, «sia perché il progetto è stato bloccato per anni solo per un metro di riduzione delle fioriere e poi perché il Comune rischia di progettare il parco in un terreno che potrebbe non essere più suo». Roberto Copparoni dei Verdi, propone l'apertura immediata del parco. Maria Paola Morittu di Italia Nostra: «Un luogo unico trasformato in un banale giardinetto condominiale». ( e. n. )