Proposta

 Quindici negozi di via Garibaldi hanno già deciso: per Sant'Efisio le serrande rimarranno alzate. I commercianti correggono il tiro dopo l'occasione mancata di Pasquetta, quando quattromila turisti arrivati con due navi da crociera avevano trovato quasi tutte le attività chiuse.
L'iniziativa è del commerciante Paolo Angius. «Per sostenere la più grande manifestazione sarda abbiamo deciso di accogliere nel miglior modo possibile i nostri concittadini e i tanti turisti italiani e stranieri in arrivo». L'appello di Angius è rivolto a tutti i commercianti. «Alcuni hanno dimostrato grande sensibilità verso il progetto comunale "Cagliari città turistica"; ritengo che anche i piccoli imprenditori debbano apportare un contributo in idee e disponibilità per la sua realizzazione".
Angius rilancia con due nuove proposte. «Mi piacerebbe posizionare davanti ai negozi dei pouf per evidenziare l'apertura dell'esercizio e allo stesso tempo, vista la carenza di panchine in via Garibaldi, creare un angolo dove far riposare turisti e cittadini durante lo shopping. Sarebbe bello anche sistemare la bandiera della Sardegna sopra i nostri esercizi commerciali».
L'idea è quella di trasformare via Garibaldi in un salotto a cielo aperto, supportato da una totale chiusura al traffico per gli automezzi, e concedere ai servizi di ristorazione di disporre davanti ai propri esercizi dei tavolini dove accogliere e ristorare gli ospiti. «Solo così - conclude Angius - potremo esercitare il giusto richiamo che ci permetterà di coprire le spese e giustificare il tempo sottratto alle nostre famiglie». (fr. fu.)