Idea di Fantola

«Cagliari diventerà una meta ambita e pregiata. Rilanceremo la nostra città nel mondo». Lo ha detto ieri sera Massimo Fantola, candidato sindaco del centrodestra, durante il convegno sul turismo, che si è svolto nella sede elettorale di via Sonnino 122.
«È necessario trasformare la capitale della Sardegna - ha proseguito il fondatore dei Riformatori sardi - in un'industria turistica. Io non credo che lo sviluppo di un comparto pur importante come quello del turismo, da solo, possa risolvere tutti i problemi, ma di sicuro è una filiera importantissima capace di coinvolgere una miriade di attività: dall'artigianato al commercio, dall'enogastronomia all'imprenditoria in genere, dalla cultura allo sport. Puntare sul turismo significa fare di Cagliari una meta ambita e pregiata, ma anche realizzare un deciso cambio di mentalità della classe dirigente che deve scommettere su questo settore».
Ancora una volta il candidato a sindaco del centrodestra non ha rinunciato a una battuta sulle proposte del suo avversario: «Non si può pensare a uno sviluppo dell'industria dell'ospitalità e allo stesso tempo dichiararsi contrari ai nuovi alberghi. Noi sappiamo cosa fare e lo faremo semza far costruire un solo metro cubo in più rispetto all'esistente».

Centrodestra
«Mai parlato
di fare il tunnel»
Replica, dal quartier generale di “Fantola sindaco”, sulla polemica di Massimo Zedda sulla metropolitana leggera: «Stupisce che sia convinto che il tema appartenga a lui - si fa rilevare - nel marzo 2010 Fantola sottoscrisse un documento che parlava del sottopasso di via Roma e non del tunnel, citato da Zedda nel suo comunicato: una scelta frutto di anni di studio. Ci dica Zedda su cosa ha studiato lui».