Rassegna Stampa

La Nuova Sardegna

«Vuoti urbani», spazi contesi tra uso pubblico e privato

Fonte: La Nuova Sardegna
26 aprile 2011



Le proteste partono dal presidente della circoscrizione 1

CAGLIARI. Primi siluri sul nuovo Piano particolareggiato del centro storico. La madre di tutte le battaglie è sui “vuoti urbani”, aree non edificate nel cuore di Stampace, Marina e Villanova. Bisogna riempirli: case o spazi di uso pubblico?.
Le prime obiezioni arrivano dal cuore dei quartieri storici: un parere tutt’altro che lusinghiero firmato dal presidente della Circoscrizione numero Uno Gianfranco Carboni. La lettera è già stata inviata al Comune. Le ombre riguardano proprio le aree ancora in cerca di futuro: ‹Si esprime un parere assolutamente negativo per quanto riguarda le scelte del Piano in merito alle problematiche dei vuoti urbani per i quali era stata messa in evidenza da questa Commissione (i lavori erano cominciati da tempo in Circoscrizione) l’importanza strategica relativa alla sperimentazione di nuove soluzioni urbanistiche che consentano l’elaborazione di progetti di riqualificazione urbana finalizzati all’uso pubblico come spazi collettivi da destinare ad attività di relazione e socializzazione). E invece? «Queste funzioni - continua il documento - riguardano un unico vuoto individuato in piazza San Domenico. Per i restanti il Piano prevede un riempimento delle aree con la ricostruzione di edifici privati». Non solo no, c’è anche una proposta: «Per evitare defatiganti e onerosi espropri, si propone per la cessione gratuita delle suddette aree da parte dei privati l’utilizzo del criterio perequativo, con la possibilità di trasferimento della cubatura su altre aree libere della città». Nel piano alternativo arrivato dal Parlamentino anche indicazioni che riguardano alcuni tesori della memoria di Cagliari, dalla Chiesa di Santa Lucia al chiostro di San Francesco. Ma ci sono anche la caserma e il carcere di Buoncammino e il Panificio Militare. «Opportuna la destinazione dell’immobile a struttura universitaria con utilizzo come mensa vista la destinazione analoga già ricoperta dallo stabile e la posizione baricentrica rispetto ai poli dell’Ateneo di Cagliari».(s.a.)