Rassegna Stampa

La Nuova Sardegna

Liturgie pasquali, tutti gli appuntamenti

Fonte: La Nuova Sardegna
21 aprile 2011



Questa mattina in Cattedrale si terrà la “Messa del crisma”




CAGLIARI. Corteo dei “Misteri”, vestizione della Madonna Addolorata, preparativi intorno al crocifisso che sarà portato, domani e dopodomani in corteo, fanno soltanto da preludio e contorno al triduo pasquale, il tempo più solenne e importante del calendario liturgico e per l’intera cristianità. Giovedì santo in cattedrale (ore 10) con la “messa del crisma”, durante la quale il vescovo celebra con tutti i preti della diocesi e benedice gli olii da utilizzare nell’anno per cresime, estrema unzione, battesimi, ordinazioni sacerdotali ed episcopali. Nel pomeriggio i confratelli della “Solitudine” (ore 16) e del SS. Crocifisso (15,30) inchiodano Cristo alla croce. In cattedrale (ore 19) la messa in “Coena Domini” ricorda l’istituzione dell’Eucarestia. A Stampace, invece, alle 20 inizierà la processione con Sant’Efisio, in abito listato a lutto e pennacchio nero, portato in sette chiese del centro storico per pregare davanti ai “sepolcri”, gli altari effimeri addobbati anche con “su nenniri”. Sull’origine di questa processione esistono due versioni. Secondo un anonimo poema sardologudorese, un Sant’Efisio minaccioso sarebbe apparso, davanti all’attuale portico Lamarmora in Castello, a un pazzoide che intendeva fare strage di cagliaritani avvelenando le acquasantiere delle chiese cittadine. L’uomo, rientrato in sé, sarebbe andato a confessarsi. Da allora per “grazia ricevuta” la confraternita del Gonfalone porta la statua de “su protettori poderosu” in giro per le sette chiese. La seconda versione, riportata dal canonico Giovanni Spano, riferisce di un “Sant’Efisio sballiau” - perché stringe la palma del martirio con la mano destra anziché con la sinistra - apparso in sogno al vicerè Filippo Pallavicino di Saint Remy per avvertirlo di un tentato avvelenamento dei pozzi di Castello.
Domani tre processioni del Cristo morto. Alle 13,15 l’arciconfraternita di san Giovanni porta il Crocifisso in cattedrale. Alle 16 identico corteo verso la chiesa del Santo Sepolcro dei confratelli della”SS. Crocifisso”. A Stampace stessa processione alle 20,30.
Sabato santo. La giornata aliturgica - senza messa e celebrazioni eucaristiche - inizierà alle 8,30 nella chiesa del Santo Sepolcro con “su Scravamentu”, la deposizione, fatta dai confratelli del “SS. Crocifisso”. In cattedrale analogo rito alle 10. Nel pomeriggio, alle 16,30 contemporanea uscita delle due processioni di Villanova per riportare il Cristo morto nelle rispettive chiesette. Alle 22, presieduta da monsignor Giuseppe Mani solenne liturgia pasquale in cattedrale: è la “madre di tutte le veglie”.(m.g.)