Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Chioschetti, Floris bacchetta Mulas

Fonte: L'Unione Sarda
15 aprile 2011

Anche i consiglieri Tavolacci e Serra contro la proposta di demolire subito i baretti

L'assessore: «Via ai cantieri». Il sindaco: «No, dopo l'estate»

Fosse per Patrizio Mulas, le ruspe potrebbero iniziare a lavorare già oggi: «Credo che in una settimana si possa far tutto: abbattere i baretti e sostituirli con una base prefabbricata. Non servirebbe neanche un'ordinanza del sindaco, che ovviamente ha tutta l'autonomia per farlo, per rinviare le demolizioni». L'assessore al Patrimonio precisa che «questa vicenda non è di mia competenza», se non nella parte relativa alle concessioni. «E in questo caso abbiamo già fatto quel che dovevamo fare. La proroga delle concessioni fino alla fine dell'anno. E se i gestori pagheranno regolarmente i canoni, non ci saranno problemi fino al 2015».
VOCI CONTRARIE L'ipotesi di un cantiere aperto tra maggio e giugno però non piace al presidente della Commissione urbanistica comunale Massimiliano Tavolacci: «In una settimana o dieci giorni non è possibile far nulla. Tra pochi giorni è Pasqua, poi ci sarà il Primo maggio e la stagione estiva. In un periodo del genere non si terminerebbero neanche le demolizioni. Evidentemente c'è la volontà di distruggere l'attuale immagine del Poetto».
LA DETERMINAZIONE Il cantiere poi non potrebbe essere aperto prima dell'8 maggio: lo stabiliscono le determinazioni del Suap che autorizzano dodici gestori di baretti a eliminare e ricostruire le strutture. Che, tra l'altro, saranno temporanee: nei documenti firmati dalla dirigente Ersilia Tuveri viene specificato che «manufatti e attrezzature» dovranno essere installati «limitatamente al periodo stagionale compreso tra il 01.03.2011 e il 31.10.2011». Dunque durante l'inverno il Poetto sarebbe completamente spoglio. Anche il consigliere Alessandro Serra è contrario a un intervento delle ruspe a ridosso della stagione estiva: «Anzi, chiedo al sindaco che emani un'ordinanza urgente per fermare le demolizioni e che il decreto Milleprorogehe sia rispettato: le concessioni devono essere rinnovate fino al 2015, non anno per anno. Non condivido questo atteggiamento punitivo nei confronti degli imprenditori e dei fruitori della spiaggia».
Il sindaco Emilio Floris assicura un intervento: «farò di tutto per evitare che le demolizioni inizino durante la bella stagione». Ieri il primo cittadino era a Roma per partecipare a un incontro del direttivo dell'Anci nazionale. Il comitato ha chiesto una proroga delle concessioni demaniali oltre il 2015. ( m.r. )