Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Terminal crociere: ora gli scavi poi la nuova gestione

Fonte: L'Unione Sarda
15 aprile 2011

Cantiere chiuso entro l'anno


Entro l'anno saranno conclusi gli scavi i fondali del molo Ichnusa. E dal 2012 tutte le navi da crociera potranno attraccare al terminal. Anche quelle più grandi. E la grande struttura bianca del porto a pieno regime diventerà più ghiotta per i gruppi, sardi e internazionali, che si sfideranno nella gara per la gestione. L'entusiasmo che si respira all'Autorità portuale chiude i tre anni e mezzo di tempo necessari per concludere l'istruttoria.
I primi passi nell'ottobre 2008. Poi la ricerca di ordigni esplosivi risalenti al periodo bellico e quindi le indagini archeologiche. La Provincia ha impiegato due anni per l'autorizzazione, così come il ministero dell'Ambiente che si è pronunciato definitivamente solo venerdì scorso. Era l'ok decisivo. Ora via libera all'appalto: entro il 2011 le due banchine del molo Ichnusa verranno portate dalle profondità attuali di 8 metri a 10.20 e da 6.40 a 8.50 metri, consentendo l'accesso anche ai giganti del mare come le navi della Royal Caribbean dotate di un pescaggio di 9.50 metri. «È stato completato un iter faticoso e complesso», spiega Fadda, «perché sulle materie ambientali le procedure richiedono tempi molto lunghi. C'era la possibilità di versare i fanghi inquinanti in una discarica specializzata, ma ci sarebbe costato 1 milione e 200 mila euro. Abbiamo preferito scaricarli nelle colmate del porto industriale», conclude, «che abbiamo opportunamente impermeabilizzato. Interverremo anche sulle radici dei moli per proteggerli dai motori della navi più grandi».
Fadda consegna una tabella dove viene illustrata la tempistica degli interventi. Al via libera del Ministero, arrivato l'8 aprile, seguirà il parere del comitato tecnico dell'autorità portuale, previsto per maggio. Il 10 giugno sarà pubblicato il bando, dopodiché serviranno 40 giorni per la presentazione delle offerte e un altro mese per l'esame delle stesse e le anomalie. La stipula del contratto è prevista per il 15 ottobre, quindi un altro mese per la progettazione esecutiva e 20 giorni per i lavori veri e propri che costeranno 2 milioni e 600 mila euro. «Col terminal operativo contiamo di chiudere l'accordo con un buon gestore», ha proseguito Fadda, «per fare di Cagliari un home port crocieristico». La gestione sarà garantita al vincitore per 15 anni, più quelli necessari all'Authority per realizzare il parcheggio sotterraneo da 800 posti auto al molo Ichnusa previsto dal piano regolatore del porto.
ENNIO NERI