Prevista l’apertura del cantiere del parcheggio
CAGLIARI. I fondali verranno scavati accanto a moli progettati in origine per reggere in un fondo di 8 metri nell’Ichnusa e 6 al Garau: bisognerà fortificarli e proteggerli, spiegava ieri il presidente dell’autorità portuale Paolo Fadda, anche perché adesso le navi crociera hanno potenti motori laterali che le fanno muovere più agevolmente nel porto ma che rischiano di creare fenomeni di erosione delle banchine. Non sarà soltanto uno scavo finalmente veloce, sarà anche un lavoro fatto con tecnologie moderne per non dover chiudere il molo presto a causa dell’erosione sicura provocata dall’andirivieni delle grandi navi crociera. Ma c’è anche un altro aspetto che è stato doverosamente curato da parte dell’ufficio dell’autorità portuale. Nel piano regolatore portuale, dove c’è il molo Ichnusa è previsto sia scavato un parcheggio sotterraneo. Un disturbo sicuro per il terminal crociere e quindi per il gestore che lo rivelerà. Il punto era come non scoraggiare gli operatori davanti all’apertura di un cantiere che non potrà non dar fastidio alla normale attività di accoglienza che si dovrà svolgere nel terminal. Il parcheggio è ritenuta opera necessaria per la qualità della vita nel porto, e anche un buon servizio alla città (il piano regolatore portuale è stato approvato dal Comune, tra gli altri enti), quindi è sicuro che dovrà essere fatto. L’autorità portuale ha deciso che già nel bando di gara per la gestione del terminal verrà precisato come, i tempi necessari per costruire il parcheggio sotterraneo, qualunque essi risulteranno, saranno aggiunti al numero di anni per i quali il terminal verrà dato in gestione. Per esempio: la gestione è affidata per quindici anni, il cantiere del parcheggio sarà durato tre anni, ecco perciò che il gestore del terminal resterà nella struttura per diciotto anni. Un patto necessario perché altrimenti è sicuro che nessuno avrebbe mai accettato di gestire un terminal afflitto dalla presenza di un cantiere di un certo impatto. Anche gli arredi del molo Ichnusa appena appaltati sono stati concepiti per non dover essere cambiati una volta avviati i lavori del parcheggio.