Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Avviso agli scrittori: decolla la quinta edizione del premio “Alziator”

Fonte: L'Unione Sarda
14 aprile 2011

Presentata al Comune di Cagliari

«È vero che questa è l'ultima edizione dell'Alziator che presenti da sindaco, ma sono certo che nel tuo prossimo ruolo prenderai parte anche alle prossime». «E certo, evidentemente si è già saputo in giro che voglio scrivere un romanzo». Con questo scambio di battute tra Maurizio Porcelli, presidente della commissione Cultura del Comune di Cagliari, e il sindaco uscente Emilio Floris ieri mattina al municipio cagliaritano è stato presentato il quinto premio letterario internazionale “Francesco Alziator”. Entro il 15 giugno verranno resi noti i nomi del presidente e dei giurati, ma per il momento si può dire che la nuova edizione è bandita, che possono concorrere al premio le opere pubblicate tra il primo gennaio del 2010 e il 30 maggio 2011 e che i lavori dovranno essere spediti entro il 30 giugno insieme a tutti i dati dell'autore.
L'indirizzo è “Premio letterario Francesco Alziator presso Comune di Cagliari, Centro culturale di Villa Muscas, via Santa Alenixedda n.2, 09128 Cagliari”, ed è il caso di ricordare che le opere vanno spedite in otto copie (9 per la sezione speciale). Il regolamento, a parte le date, è identico a quello messo a punto per la scorsa edizione. Riassumendo si può dire che il premio è articolato in tre sezioni (narrativa, saggistica e sezione speciale, aperta a opere scritte in italiano o in altra lingua con traduzione italiana da autori non italiani di area mediterranea). Il vincitore di ciascuna sezione avrà in premio seimila euro, gli altri due finalisti avranno mille euro ciascuno. I vincitori, che avranno le spese rimborsate, dovranno ritirare personalmente il premio, pena la decadenza.
La partecipazione al concorso, da subito piuttosto robusta, si era confermata buona anche nella scorsa edizione, con 209 opere in concorso nella sezione narrativa (vinta da Michela Capone con “Quando impari ad allacciarti le scarpe” pubblicato da Carlo Delfino), 96 in gara per la saggistica (dove prevalse Giusto Catania con “Mondo bastardo” Duepuntiedizioni) e 23 nella sezione speciale (vinta dall'iraniano Hamid Ziarati con “Il meccanico delle rose” pubblicato da Einaudi).
Alla presentazione di ieri, alla quale ha partecipato Cristiana Alziator in rappresentanza della famiglia dello scrittore che dà il nome al riconoscimento, tanto il sindaco quanto Porcelli, ma anche la dirigente dell'assessorato regionale al Turismo Ada Lai, hanno messo l'accento sull'importanza dei patrimoni immateriali in genere e di quelli culturali in particolare per rilanciare il ruolo della città e rafforzarne l'appeal turistico. Ma l'indotto del premio Alziator non è solo impalpabile: come ricordava Salvatore Cubeddu, genero di Francesco Alziator, già ora con i volumi arrivati al Comune dai candidati dal 2007 a oggi si potrebbe organizzare per i giovani un'interessante biblioteca di letteratura contemporanea. ( c.t. )