Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

I genitori di Elisa abbracciano l'uomo che vive grazie a lei

Fonte: L'Unione Sarda
11 aprile 2011

TRAPIANTI. “Corridonando”


Sono passati sette anni dalla tragica scomparsa di Elisa Deiana, studentessa cagliaritana di 21 anni protagonista di un pauroso incidente in via Torricelli. Il cuore della giovane cessò di battere al Brotzu, 24 ore dopo lo schianto, per un'emorragia. I genitori, pur sconvolti, ebbero la lucidità di autorizzare l'espianto di cuore, fegato e reni.
UNA MORTE, 4 VITE Un gesto che salvò la vita a quattro persone in attesa di trapianto. Il fegato, in particolare, andò ad Augusto Artagnac, un cagliaritano che oggi ha 61 anni e gode di ottima salute. Ieri mattina il trapiantato ha potuto abbracciare i genitori di Elisa al parco di Terramaini, durante la manifestazione “Corri… donando, il trapianto è vita” promossa dalla onlus Prometeo per sensibilizzare la popolazione sulla donazione degli organi. Un incontro struggente. «Se sono qui lo devo alla generosità dei genitori di Elisa», ha detto Artagnac. «C'eravamo già visti in passato, anche perché non abitiamo lontano. Non finirò mai di ringraziarli».
PRIMO TRAPIANTO Il trapianto di fegato subito da Artagnac fu il primo in Sardegna e aprì la strada a un nuovo settore che ha ottenuto fino a oggi grandi risultati grazie all'abilità dell'equipe di Fausto Zamboni. «L'anno scorso i trapianti di fegato sono stati 22», ha riferito la coordinatrice delle donazioni del Brotzu, Maria Teresa Addis. «Quest'anno abbiamo già numeri importanti, dato che da gennaio a oggi i trapianti di fegato hanno raggiunto quota 9».
CASA DI ACCOGLIENZA I genitori di Elisa hanno fondato una onlus per tener vivo il ricordo della figlia. «Grazie al cinque per mille», ha spiegato il padre Alberto, «il mese prossimo partiranno a Soleminis i lavori per la creazione di una casa di accoglienza per i trapiantati e i loro familiari. Entro tre anni sarà funzionante e avrà almeno 6 camere doppie».
PARCO PIENO La terza edizione di “Corri… donando” ha attirato a Terramaini centinaia di persone. «Tra i tanti partecipanti», ha sottolineato il presidente di Prometeo, Pino Argiolas, «anche tre nostri atleti che sono in cerca di fondi per partecipare ai Mondiali per trapiantati di giugno a Goteborg». Si tratta di Stefano Caredda (mountain bike), Roberto Fois (nuoto) e del podista Tiziano Ruggiu (10mila metri). «Nel parco sono stati allestiti come sempre gazebo della solidarietà per fornire informazioni sui trapianti». La mattina è filata via veloce tra giochi, laboratori di aquiloni, le marionette del Teatro Tages, esibizioni di capoeira, corse non competitive a piedi (circa 100 partecipanti), in bicicletta e sui tricicli.
PAOLO LOCHE