Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Installati i lampioni a basso consumo: spese ridotte del 70%

Fonte: L'Unione Sarda
11 aprile 2011

La Palma, Quartiere del sole


Una sforbiciata del 70% sui consumi energetici. Grazie al nuovo sistema di illuminazione istallato tra La Palma e il Quartiere del Sole che in futuro sarà esteso a tutta la città.
Il progetto è stato presentato ieri nella sala consiliare del Comune dall'assessore alla Pianificazione Gianni Giagoni e dai responsabili della società Enel Sole del gruppo Enel.
Nei primi mesi del 2011 sono partiti i lavori (attualmente al 90 % e prossimi alla conclusione) per la sistemazione di 289 lampioni dotati del sistema “Archilede”, basato su tecnologia Led, che consente un risparmio del 68% dei consumi elettrici grazie ad una diminuzione dell'impegno di corrente elettrica di 34,7 kw. Cifre che consentono di ridurre di 125 tonnellate l'anno le emissioni di CO2 (il gas responsabile dell'effetto serra). «Un altro passo avanti verso il rispetto dell'ambiente la sicurezza e il risparmio dei soldi pubblici», ha sottolineato Giagoni, «l'Ue obbliga i comuni ad allinearsi al progetto 20-20-20 (la riduzione del 20 % delle emissioni de gas a effetto serra, il risparmio del 20% del consumo energetico l'aumento del 20% di consumo di energie rinnovabili, ndr). Cagliari ha già cominciato da tempo e spero che il processo di cambiamento possa concludersi in anticipo». «Questi lavori», ha illustrato Emanuele Sguazzi responsabile Illuminazione pubblica centro di Enel Sole, «rappresentano una perfetta sintesi del nostro modo di operare: grande professionalità e dialogo con le istituzioni per il bene della comunità. L'intervento si colloca nell'ambito di un più vasto accordo di programma per la riqualificazione dell'impianto di diverse aree cittadine».
I COSTI L'installazione del nuovo sistema a La Palma e Quartiere del Sole è costata alle casse dell'amministrazione 333 mila e 287 euro, ma «per estendere i lampioni a basso consumo a tutta la città serviranno 8 milioni di euro», ha confermato Giagoni che conta di recuperare i fondi anche attraverso il project financing. Anche perché la nuova amministrazione avrà il compito di attuare il “piano della luce” (mettendo a norma l'intero impianto di illuminazione pubblica cittadina) che prevede, tra l'altro, la dotazione di impianti fotovoltaici in tutti gli impianti comunali e di lampade Led in tutti gli edifici pubblici e una banca dati in grado di segnalare le apparecchiature più obsolete che fanno lievitare i costi di gestione e la dispersione energetica. (e.n.)