UNA FORMAZIONE CIVICA
CAGLIARI. Per due anni, dal 1990 al 1992 è stato sindaco di Cagliari per il Psi di Bettino Craxi. In precedenza era arrivato alla poltrona più alta del palazzo civico di via Roma solo un altro socialista, Salvatore Ferrara (dal 1975 al 1979). Poi Dal Cortivo aveva incrociato le inchieste di «mani pulite» (e ne era stato del tutto prosciolto). Ma il crollo del sistema politico della cosiddetta prima Repubblica l’aveva visto fuori dalla scena. Ora, da alcuni anni, sta riprendendo gusto all’attività politica. E ieri sera ha presentato la lista «Movimento civico sardo» che corre per le comunali appoggiamdo Ignazio Artizzu come candidato a sindaco. La scelta di appoggiare il competitore del Fli nasce dal fatto «che noi non facciamo una scelta precisa tra centrodestra o centrosinistra, ma puntiamo - spiega Dal Cortivo - a un rinnovamento della classe politica. In questo momento storico è sotto gli occhi di tutti il forte distacco che i cittadini vivono con questo modo di fare politica. Da qui la necessità di un intervento per cambiare». Diversi i giovani anche nel «Movimento civico sardo». Tra questi il commesso Simone Muscas e l’insegnante Emanuela Mantega (entrambi di 27 anni). Ma perchè creare un nuovo movimento civico. «Perchè - sottolinea Dal Cortivo - quando i cittadini non si sentono più rappresentati da coloro che hanno inviato al governo e da tutti coloro che gestiscono la cosa pubblica, allora nasce l’esigenza di fare qualcosa per riprendere in mano il proprio destino individuale e collettivo». In paritoclare «il nostro movimento non è un paritto ma un’associazione politica e non partitica. Vuole essere un luogo di incontro, di occupati e disoccupati, giovani e meno giovani per restituire ai cittadini il diritto di incidere». (r.p.)