Anche ragazzi di 18 e 19 anni nelle liste per le prossime amministrative
IL RINNOVO DEL COMUNE Le formazioni politiche sono trentatrè La corsa per la raccolta delle firme
ROBERTO PARACCHINI
CAGLIARI. Diversi sono i giovani, unico elemento di dimensioni «ridotte». In questa competizione elettorale infatti tutto è di dimensioni notevoli, numero dei conpetitori a sindaco, liste e candidati. Le formazioni dovrebbero essere 33, ma non tutte avranno 40 candidati.
I numeri, però, sono considerevoli anche per le firme da raccogliere.
Le firme. Per ogni lista vanno prodotte da un minimo di 350 a un massimo di 700 sottoscrizioni (considrando che non tutte potrebbero essere convalidate). E visto che le formazioni sono trentatrè e facendo una media di 400 per ciascuna, si arriva a 13.200. Una cifra non semplice da raggiungere e che potrebbe riservare delle sorprese visto che molti gruppi raccoglieranno le firme solo nei prossimi giorni (e le dovranno presentare in Comune, con le liste e il candidato a sindaco entro sabato prossimo alle 12).
I consiglieri. Altro numero rispettabile è quello degli aspiranti consiglieri: pur considerando che non tutti riusciranno a presentare il numero massimo di candidati (40), realisticamente si andrà da mille a 1.320. Tra le curiosità: se ognuno raggiungesse i cento voti, la cifra delle preferenze sarebbe superiore agli aventi diritto al voto (ma i votanti saranno certamente meno).
Le liste. Col leader dei Riformatori sardi Massimo Fantola (centrodestra) si sono schierate undici liste: Pdl, Centro Giovani, Udc, Uds, Mpa, La Destra, «Per Fantola», Forza Paris, Psd’az, «Popolari dell’Italia domani» e Riformatori. Dieci gareggiano per Massimo Zedda, il consigliere regionale e comunale della Sel che guida il centrosinistra: Pd, Idv, Verdi, Federazione della sinistra, Rossomori, Psi, Api, «Se non ora quando» (di Filippo Petrucci), «Per Zedda» e Sel. Quattro appoggiano Claudia Zuncheddu (la consigliera regionale e comunale ex Rossomori): Irs, Maluentu, Sardigna Natzione e «Con Claudia Zuncheddu». Poi c’è il Fli (il movimento fondato da Gian Franco Fini) con Ignazio Artizzu come candidato sindaco, avallato anche da Dc e «Movimento civico sardo» che fa capo all’ex sindaco Roberto Dal Cortivo. Da soli corrono, invece, Ornella Demuru per Progres, Michela Melotti per il Paritto comunista dei lavoratori (Pcl), Gianmario Muggiri per il Msi, Patrizia Serra per «Onestà e Progresso» e Piero Ambrosio per la Lega Italia.
Gli anziani. In questi giorni tutti i partiti sono impegnati a precisare i nomi interni alle liste, su cui raccogliere le firme. Ma è già possibile dire che nella città in cui il tasso di anzianità è tra i più alti d’Italia (il rapporto tra gli ultra sessantacinquenni e le persone che hanno meno di 15 anni è di oltre due a uno), in molti stanno cercando di lasciare spazio ai giovani.
I giovani. Forza Paris, ad esempio, presenterà anche un giovane di 18 anni («ma il nome ancora non lo faccio», precisa il responsabile regionale Gianfranco Scalas). Nella lista civica «Per Fantola» c’è Gianmarco Vaquer, 19 anni, studente del liceo Siotto. Nel Fli si sono sedici persone al di sotto dei 30 anni, otto in Progres con un capolista di 25 anni (Alessandro Marraccini, studente di Fisica), nel Pcl c’è Marco Melotti (21 anni, diplomanto e disoccupato), nel Msi 4 hanno meno di 30 anni ma il candidato a sindaco ne ha 27 e nell’Idv Roberto Muggironi (ingegnere chimico) ha 23 anni. In diversi puntano sulla presenza femminile, anche se i numeri non sono ancora precisati, ma oltre il 50 per cento saranno candidate in «Con Claudia Zuncheddu».