Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Proteste per la strada chiusa

Fonte: L'Unione Sarda
8 aprile 2011

Genneruxi

Rompicapo per automobilisti tra via Cettigne e via Galvani, nel quartiere di Genneruxi. Da qualche giorno, infatti, sono spariti gli sbarramenti stradali. Ma chi imbocca la carreggiata a destra, seguendo l'indicazione di senso unico, non si immette nell'asse mediano ma in una strada senza uscita. Si tratta dello spiazzo riservato ai parcheggi del futuro albergo della lottizzazione Magnolia (previsto dove oggi si trova la vecchia fattoria D'Aquila) e dei nuovi impianti sportivi. La strada, aperta alla circolazione stradale, secondo quanto riferito da molti, sarebbe pericolosa sia per i pedoni che per gli automobilisti. Anzitutto per la totale assenza di segnaletica verticale. I malcapitati automobilisti che imboccano la nuova strada (convinti che sia un nuovo accesso all'asse mediano) devono fare marcia indietro. A questo punto l'attenzione deve essere massima nel tornare in via Galvani, data l'assenza di segnaletica e il passaggio di pedoni.
Da qualche tempo gli abitanti della zona reclamano l'intervento del Comune, considerata la perdurante chiusura dello svincolo che dall'asse mediano consente di sbucare in via Cettigne. L'apertura di questo snodo è tanto attesa dai residenti perché snellirebbe di gran lunga il traffico (particolarmente intenso soprattutto in particolari orari del giorno) sullo svincolo sopraelevato.
ALESSIA CORBU