Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Agnelli e maialetti mai sui ganci, macellai in rivolta

Fonte: L'Unione Sarda
8 aprile 2011

SAN BENEDETTO. Mercati

Macellai dei mercati civici ancora sul piede di guerra contro la normativa che vieta di appendere ai ganci i maialetti e gli agnelli. Ieri mattina un controllo a sorpresa effettuato tra i posteggi di San Benedetto dagli ispettori sanitari e dalla Polizia municipale ha scatenato un'accesa protesta da parte dei venditori. La stessa cosa si era già verificata alcuni giorni fa in via Quirra.
LA RIVENDICAZIONE La maggior parte dei macellai chiede a gran voce di poter esporre le bestiole a mezz'aria, («come vuole la tradizione»), e si dice preoccupata per l'esito delle ormai imminenti vendite pre-pasquali. Il timore diffuso è che la mancata esposizione degli agnelli possa provocare un ulteriore crollo del giro d'affari dei macellai che già lamentano cali consistenti dovuti all'applicazione della normativa contestata. «Se i clienti non vedono gli agnelli appesi pensano che non ci sono», spiega Graziano Tidu (via Quirra), «e non si avvicinano neanche. Affiggere dei cartelli come ci è stato suggerito non serve perché la gente è abituata in un certo modo: se non vede la merce va via». Caustico il commento di Sergio Masella, presidente del Centro commerciale naturale di San Benedetto. «Per strada», afferma, «è pieno di gente che vende alimentari con le mani sudicie. Gente che espone sotto il sole polpa di ricci, pane e muggini arrosto in totale spregio delle norme sanitarie vigenti. Eppure nessuno dice niente. A noi invece ci attaccano di continuo perché esponiamo all'aria animali che peraltro vendiamo dopo pochi minuti. Come la mettiamo? È ovvio che c'è qualcosa che non va. Per questo abbiamo deciso di presentare un esposto alla Procura. Le leggi vanno rispettate, non si discute, ma in questo caso ci sono disparità di trattamento troppo evidenti».
ALTERNATIVA Una posizione sposata in pieno dal portavoce dei concessionari di via Quirra, Graziano Tidu. «A San Benedetto gli operatori fanno bene a presentare un esposto e noi siamo pronti a unirci a loro. Abbiamo già contattato il nostro legale». Nel frattempo è mistero sulla presunta rissa sfiorata della settimana scorsa, in via Quirra, tra due macellai e altrettanti agenti della Municipale durante un normale controllo. Per alcuni testimoni la situazione avrebbe rischiato di degenerare. Per altri, invece, il caso è stato «montato come panna per dolci». In mezzo la versione degli agenti di turno che raccontano sì di una discussione, ma niente di più, precisando che alla fine nessuna multa è stata fatta.
PAOLO LOCHE