PALAZZO DI CITTÀ. Pellegrini: «La mostra permanente al Parco della musica»

Vedi la foto Taglio del nastro ieri sera nei sotterranei del Palazzo di Città per il museo intitolato alla memoria di Andrea Parodi. L'esposizione, un percorso multimediale in quattro sale che ripercorre la vita e la carriera del cantante di Porto Torres, resterà allestita nel centro culturale di piazza Palazzo per 6 mesi, come stabilito dalla convenzione tra il Comune e la Fondazione Parodi, presieduta dalla vedova, Valentina Casalena.
Scaduto il termine, il museo si traferirà in maniera definitiva in un altro spazio ancora da definire. «Considerato il personaggio e ciò che ha rappresentato e rappresenta per tutti i sardi la sede ideale è il Parco della Musica di piazza Giovanni XXIII che a breve inaugureremo», ha sottolineato durante la cerimonia l'assessore comunale della Cultura, Giorgio Pellegrini. «Ma per il momento a una mia richiesta in tal senso non ha fatto seguito la risposta che mi aspettavo, perché nello spazio che avevo individuato è prevista la realizzazione di una sartoria del Teatro Lirico. Mi auguro che si cambi idea, perché sono certo che le persone preferirebbero di gran lunga visitare il Museo Parodi, molto più interessante di una sartoria».
Per allestirlo ci sono voluti 4 mesi di intenso lavoro e l'aiuto della famiglia (in primis la moglie Valentina e il figlio Luca) si è rivelato determinante per censire e selezionare l'enorme quantità di materiale (canzoni, testi, interviste, testimonianze) sull'artista. Il risultato è un'esposizione di straordinario fascino curata dall'architetto Olindo Merone sotto la regia di Francesco Casu con un contributo regionale di 100 mila euro. Il Museo Parodi sarà visitabile dal lunedì al venerdì con orario 16-20 (sabato e domenica anche 9,30-13,30). (p. l.)