Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Costretti a restare bamboccioni

Fonte: L'Unione Sarda
4 aprile 2011

In 80 hanno ottenuto il contributo che permette di abbattere i costi per affittare una casa

Il Comune pubblica la graduatoria ma manca il vademecum

La polemica è sbarcata anche su Facebook dove “Sportello Casacagliari” (questo il nome della registrazione) ha un proprio profilo. È la polemica dei giovani che, nello scorso luglio, avevano partecipato al bando comunale “Vita nova”. Quello che qualcuno aveva ribattezzato “anti bamboccioni”: i vincitori avrebbero ottenuto per due anni 350 euro al mese che avrebbero consentito loro di prendere in affitto un appartamento. A distanza di nove mesi, la graduatoria è stata fatta, i vincitori sono noti. Ma nessuno sa ancora quello che deve fare per ottenere il contributo.
LA PROTESTA Manca ancora il vademecum che indichi ai vincitori tutte le formalità da adempiere. E i giovani protestano. Scomodando, addirittura, Nietzche. “Tutti gli uomini che facciamo aspettare a lungo nell'anticamera del nostro favore vanno in fermentazione o divengono acidi”, scrive, sulla bacheca di Sportello Casacagliari, Maria Grazia. Un'altra ragazza, addirittura, sospetta manovre elettoralistiche: “Ci faranno aspettare sino alle elezioni e poi... pufffff, sarà stata solo una nostra illusione!”. Sospetto immediatamente allontanato dai responsabili del profilo: “Cortesemente non diffondete falsi allarmismi legati a questioni politiche, perché non sussiste nessuna connessione in merito”, rispondono.
LA LETTERA Le proteste non corrono esclusivamente su internet. Uno dei vincitori affida le sue lamentele a una lettera. Aspetta questo benedetto vademecum ma “le risposte dello Sportello casa”, scrive, “sono sempre vaghe e non ci consentono di capire il reale motivo delle lungaggini”. Dal 21 febbraio, giorno nel quale sono state pubblicate le graduatorie, questi giovani stanno cercando di avere risposte.
IL COMUNE L'assessore alle Politiche giovanili Giorgio Adamo spiega le ragioni del ritardo. «In particolare», afferma, «ci sono stati problemi nella compilazione delle graduatorie». Le quali, a dire il vero, non sono ancora definitive. Colpa delle poste, spiegano dall'assessorato: alcuni ricorsi sono stati spediti puntualmente ma sarebbero stati recapitati in ritardo al Comune. Dettagli, comunque, garantiscono dall'amministrazione: quella presente nel sito istituzionale può essere considerata la graduatoria definitiva.
IL VADEMECUM E anche il tanto atteso vademecum dovrebbe essere disponibile tra breve: forse già entro la settimana, promettono in assessorato. Ma perché, per preparare il documento che contiene l'elenco degli adempimenti da espletare, è stato necessario così tanto tempo? I responsabili sono stati costretti a cambiare il bando in corso d'opera: in quello originario erano previsti contributi anche per i padroni di casa disposti ad affittare l'appartamento a questi giovani. Ma soltanto in tre (o, per meglio dire, in due, visto che una persona è titolare di due appartementi) hanno partecipato al bando. Il sospetto, legittimo, è che in tanti preferiscono non usufruire di contributi per poter continuare ad affittare in nero i propri appartamenti. Preso atto della situazione, è stato cambiato il bando: ora i giovani potranno affittare anche case di persone che non hanno partecipato al bando (naturalmente, dovranno, comunque, farsi rilasciare una ricevuta del pagamento). E, nel frattempo, che cosa devono fare? Semplicemente continuare a cercare una casa dove trasferirsi appena il vademecum sarà pronto.
MARCELLO COCCO