ANAGRAFE. Attivato il nuovo servizio riservato ai quasi undicimila ultraottantenni residenti in città

 Se fare la fila e sopportare lunghe attese negli uffici pubblici è fastidioso per chiunque, lo è ancora di più per gli anziani. Proprio a loro si rivolge il nuovo servizio erogato dall'assessorato comunale ai Servizi demografici in collaborazione con l'Ufficio relazioni con il pubblico: da lunedì prossimo gli ultraottantenni potranno prenotare con una semplice telefonata i certificati di stato civile e di anagrafe.
GLI ANZIANI A conferma del fatto che le donne hanno un'aspettativa di vita più lunga, l'iniziativa riguarda 10.883 cittadini sopra gli ottant'anni: di loro, 7.319 sono donne, solo 3.564 uomini. «Una novità che va incontro alle fasce più deboli», ha commentato il sindaco Emilio Floris, «pensata per semplificare la vita a chi ha meno dimestichezza con l'informatica e non può utilizzare il timbro e la firma digitali». Due opportunità, introdotte il mese scorso, che per l'assessore ai Servizi demografici Edoardo Usai rappresentano un primato: «Cagliari è stata la prima città in Italia ad aver adottato il timbro digitale, e in meno di quaranta giorni abbiamo ricevuto 729 richieste per via informatica. La prenotazione telefonica è la conclusione di un percorso logico», ha spiegato Usai nel corso della presentazione, ieri in Comune.
COME FUNZIONA Un servizio che non a caso viene attivato in questo periodo: in vista delle elezioni amministrative di maggio aumentano le richieste di documenti di questo tipo. Per inoltrare la domanda basta chiamare il numero gratuito 800016058, indicando gli estremi dei certificati richiesti e il proprio recapito. L'Ufficio relazioni con il pubblico compilerà una scheda che verrà trasmessa ai Servizi Demografici, e in due giorni (tre per la certificazione storica) i documenti saranno pronti. Il cittadino potrà ritirarli, senza file e attese, negli uffici demografici, oppure, in caso di difficoltà negli spostamenti, potrà richiedere la consegna a domicilio.
INFORMAZIONI «Da lunedì invieremo una comunicazione per illustrare l'iniziativa», ha precisato Roberto Montixi, dirigente dei Servizi demografici. «Un ulteriore passo in avanti verso la personalizzazione dei servizi, che è molto richiesta dai cittadini», ha aggiunto Silvia Tidu, responsabile dell'Ufficio relazioni con il pubblico. Infatti, già si pensa di estendere il servizio ad altre fasce di popolazione.
FRANCESCO FUGGETTA