Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Un Microfono d'argento per Mulinu Becciu

Fonte: L'Unione Sarda
29 marzo 2011

Gli studenti della Colombo (Quartiere del Sole) al secondo posto, sul podio anche una scuola di Pirri

I ragazzi dell'Alziator, all'esordio, si aggiudicano il quiz di Radiolina

Al primo tentativo la scuola media Alziator di Mulinu Becciu si è aggiudicata il “Microfono d'argento”. La finale della III edizione della competizione radiofonica per ragazzi si è svolta l'11 marzo all'ex Distilleria di Pirri e come da tradizione è stata trasmessa in diretta dall'emittente Radiolina. Alla gara, suddivisa in una serie di incontri presentati da Matteo Bruni, hanno partecipato 12 scuole medie ma soltanto tre hanno ottenuto l'accesso al quizzone conclusivo: l'Alziator di via Asquer, la scuola Pirri 2 e la Cristoforo Colombo del Quartiere del Sole (vincitrice delle prime due edizioni).
LA VITTORIA «I nostri ragazzi sono stati bravi», ha commentato soddisfatta l'insegnante di Lettere Giovanna Puddinu, «hanno partecipato in 19, in rappresentanza delle terze A, B, C e delle seconde A e B. In semifinale hanno battuto la scuola Pirri 1 e nell'atto conclusivo hanno prevalso sull'altra scuola di Pirri (arrivata 3^) e sulla detentrice del trofeo, che stavolta si è dovuta accontentare del secondo posto. Della nostra scuola non si parla quasi mai e quando succede è sempre in negativo, per cui questo premio si è trasformato in un'occasione di riscatto per i nostri alunni che hanno dato il massimo riuscendo a vincere alla prima partecipazione».
LA GARA I concorrenti si sono confrontati sulla storia e le tradizioni della Sardegna: «In classe i ragazzi hanno studiato a fondo e in gara si è vista la loro preparazione. Determinante anche la prontezza di riflessi ai pulsanti». L'annuale competizione, dedicata alla memoria di Fernando Pilia (studioso di tradizioni popolari), è stata patrocinata anche quest'anno dall'assessorato comunale delle Politiche sociali, mentre l'organizzazione è stata curata dall'associazione Atlantide. Le sfide sono andate in onda il venerdì tra le 10.30 e le 11 sulle frequenze di Radiolina. I partecipanti dovevano rispondere ogni volta a otto quesiti, alternandosi nel ruolo di capitano. «Non è stato facile correttamente e rapidamente», ha detto Martina Di Vita, 13 anni, della 3°B, «siamo stati bravi e anche fortunati. Per festeggiare andremo a mangiare la pizza tutti insieme».
I NOMI DEI VINCITORI Martina Di Vita, Marco Vercelli, Giulia Vicinanza, Efisio Fanni, Nicola Meloni, Mattia Fadda, Fabio Serpi, Marta Durzu, Claudio Pisano, Samed Ismail, Giovanni Anedda, Michele Corona, Nicoletta Ionta, Eleonora Drò, Laura Ghiani, Francesca Poleggi, Martina Argiolas, Elisa Secci e Alessandra Camba. Felice la preside Tiziana Maria Diomedi.
PAOLO LOCHE

 

TOMMASEO. Gli alunni nei panni dei protagonisti del Risorgimento
L'Unità d'Italia va a teatro
Al liceo delle scienze umane “Niccolò Tommaseo” l'Unità d'Italia diventa una rappresentazione teatrale. Giovedì scorso gli alunni della 4ªA della scuola di Villanova hanno vestito i panni dei protagonisti del risorgimento portando in scena gli avvenimenti più importanti dell'Italia pre-unitaria, incluse le società segrete.
Oltre 200 studenti hanno assistito allo spettacolo nel vicino teatro dell'istituto Sacro Cuore e gli applausi non sono mancati. Gli studenti della 4ªA, preparati dalle insegnanti Rosalba Cocco e Rita Floris, hanno catalizzato l'attenzione dei compagni, dando vita a una recita vivace. Sul palco, protagonista Giuseppe Garibaldi, ma anche la sua giovane moglie Anita e Camillo Benso conte di Cavour. Senza dimenticare Vittorio Emanuele II di Savoia. L'inno “Fratelli d'Italia” è stato eseguito al violino da Marianna Loddo col sostegno del coro degli alunni, cui si è aggiunto quello degli spettatori (tutti in piedi). Particolarmente toccante il Va' Pensiero cantato dall'alunna Paola Valtellino. In scena anche uno spettacolo di burattini per i bambini della scuola dell'infanzia Sacro Cuore.
I burattini erano in realtà le Pigotte dell'Unicef che per l'occasione vestivano i panni delle personalità più significative dell'Unità d'Italia. Le bambole di pezza sono state realizzate dagli alunni della docente Rita Angioni e messe a disposizione da Rosella Onnis, presidente dell'Unicef di Cagliari. Infine sono stati donati a tutti i partecipanti libretti sull'Unità d'Italia, arricchiti da illustrazioni realizzate dagli studenti. In sala tante coccarde tricolori, palloncini e bandierine. «Un'iniziativa di alto valore educativo», ha commentato la preside, Giovanna Cossu. (p.l.)

 

Conservatorio
A lezione di legalità,
In cattedra sale la Polizia
Lezioni speciali di educazione civica e legalità per gli alunni della scuola media del conservatorio di musica “Pierluigi da Palestrina”. A salire in cattedra saranno gli agenti della Polizia di Stato nell'ambito di un progetto educativo-didattico sulla legalità finalizzato ad avvicinare i giovani della città alle istituzioni e ad infondere il senso dello Stato e la cultura del rispetto delle regole nelle nuove generazioni cagliaritane.
IL PROGETTO Fortemente voluta dal preside della direzione didattica “Manno-Cima-Conservatorio”, Pier Paolo Porcu, l'iniziativa servirà «ad integrare e implementare l'offerta formativa della scuola» con l'obiettivo finale di formare cittadini sempre migliori, responsabili e dotati di senso civico. Gli incontri saranno tenuti dal Capo di Gabinetto della Questura di Cagliari, nonché primo dirigente della Polizia, Giuseppe Giardina, che affronterà argomenti inerenti le regole fondamentali per la convivenza civile, il rispetto per le persone, il rispetto della legge come principio fondamentale di libertà e uguaglianza. Gli alunni coinvolti saranno quelli delle classi seconde, sezioni E, F, G del Conservatorio, e il linguaggio utilizzato dai relatori sarà semplice e chiaro, vista l'età dei destinatari.
OBIETTIVO Oltre a definire il concetto di legalità, la sua importanza e l'attività svolta quotidianamente dagli agenti della polizia, il personale della Questura affronterà il delicato tema delle devianze giovanili. I ragazzi potranno intervenire in qualsiasi momento per chiedere chiarimenti e fare domande. Gli incontri serviranno soprattutto a rafforzare il sentimento di vicinanza tra i giovani e le forze dell'ordine. Parallelamente, sempre nella sede scolastica del Conservatorio, gli alunni della 2° F sono stati coinvolti in un percorso didattico finalizzato a migliorare la loro conoscenza del patrimonio storico-ambientale dell'Isola. In questo secondo caso l'attività è stata curata dagli esperti dell'associazione culturale “Italia Nostra” (sezione di Cagliari). «L'iniziativa era già stata sperimentata con successo l'anno scorso a beneficio della classe 1°F», ha riferito il preside Porcu, «per cui si tratta di un percorso che prosegue».
PAOLO LOCHE