Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Via Piovella, la rivolta degli anziani

Fonte: L'Unione Sarda
29 marzo 2011

IS MIRRIONIS. Vorrebbero fare attività ludiche e motorie ma non c'è uno spazio per loro

Chiesto un centro di aggregazione: «C'è dovunque, non qui»

Hanno telefonato al Comune, si sono presentati di persona dall'assessore, hanno anche raccolto le firme tra i residenti del quartiere ma niente, gli anziani che vivono nella zona di via Monsignor Piovella non hanno ancora un centro ricreativo. Come invece c'è a San Michele o Mulinu Becciu. «È solo in questa zona che il Comune non fa niente, non è giusto», tuona Bonaria Testa, 79 anni, che vorrebbe fare ginnastica e altre attività ricreative con i suoi coetanei. «Hanno dato la palestra che c'è qui ad altre associazioni ma per noi non si organizza niente», spiega Salvatore Frau. L'assessore comunale alle politiche sociali Anselmo Piras ribatte: «La palestra “Emilio Lussu” non è delle politiche sociali. Sono gli anziani che si devono autogestire e noi poi finanziamo i progetti».
I CENTRI In realtà la palestra “Lussu” di via Piovella è stata data agli anziani cinque anni fa «per andare a ballare, poi era caduto un calcinaccio dal tetto e ci avevano tolto gli spazi», afferma Luisa Madeddu. Da allora, sono stati ospitati in un centro in via Cadello poi in quello Madonna della strada a San Michele e poi in un altro in via Premuda. «Ma è troppo lontano per noi, bisogna prendere due autobus e fare un tratto a piedi», lamentano gli anziani, «e di sera non è conveniente, specie se si va da soli». La zona di via Piovella è un agglomerato «dove vivono più over 65 che giovani», come ricorda Elena Spano. Per questo chiedono uno spazio dove ritrovarsi e fare attività consone alla loro età. «Per giocare a carte, a tombola, per ballare e per fare ginnastica per anziani, come accadeva un tempo», sottolinea Teresa Congera.
LA PROTESTA «Abbiamo fatto diverse raccolte di firme ma non è servito a niente», racconta Maria Bonaria Pinna, che vorrebbe «un centro gestito da una cooperativa, come quella di via Premuda, che è pulitissimo». In effetti richieste di questo tipo sono arrivate all'assessore Piras. Come quelle inviate da un ragazzo della zona, Gianluca Ciribelli, a nome dei suoi vicini avanti con l'età, chiedendo «che venga attivato dal Comune un corso di attività fisico-motoria per anziani da attuarsi nella palestra dell'ex scuola elementare “Emilio Lussu”».
IL COMUNE Anselmo Piras spiega: «Il problema è che quella non è una palestra delle Politiche sociali». Inoltre sottolinea come «gli altri centri sono affidati dal Comune alle associazioni, che li gestiscono in autonomia». Ed è la stessa cosa che dovrebbero fare gli anziani di via Piovella. «Come amministrazione incentiviamo l'autonomia gestionale», spiega Piras, «poi noi finanziamo i progetti». Ma nel caso concreto si tratta di persone anziane che chiedono assistenza e considerazione. «Esattamente come avviene in altri quartieri», sostengono in coro. Chissà che con la prossima amministrazione non abbiano maggiore fortuna.
MARIO GOTTARDI