Dalle scene artistiche underground al centro d'arte con i Basstation

 Museum Guerrilla è un concept party in cui la musica elettronica si accompagna alla street art, alla graphic design, all'illustrazione. Il nome è abbastanza esplicito: vuol dire cercare di mettere in atto il tentativo di portare artisti delle scene artistiche underground cagliaritane all'interno di centri d'arte comunali come il Lazzaretto di Sant'Elia, che stanotte - dopo una pausa di alcuni mesi dopo la chiusura della stagione estiva che ha visto ogni settimana appuntamenti dove si realizzava questa commistione tra arte e sonorità elettroniche - ospiterà il nuovo appuntamento della rassegna organizzata da Basstation. L'evento si intitola Music Artcover e consiste nella mostra di una serie di artwork - tra grafica e illustrazione - realizzati su cover di vinili, che vengono "customizzati" dagli artisti ospiti dalla rassegna. I nomi sono quelli di alcuni dei migliori talenti dell'arte cagliaritana, tra writer, graphic designer, illustratori, tatuatori, pittori: Neeva, Arpxp, Eisenauer, Fr3nk, Iem82, Piercarlo Carella, Iron Monkey, Uomo Tigre, Fema, Manu Invisible, Alessio Errante, Giado, Gunetto, Iumoi e molti altri.
L'evento è organizzato in collaborazione con il progetto Beatelier, nato tra la Sardegna e Berlino e interessato a lavorare sulla connessione tra musica e arte, tra elettronica e ricerca artistica underground. E gli artwork presentati stanotte durante la serata cagliaritana saranno poi esposti anche a Berlino, l'epicentro del progetto Beatelier, nella primavera del 2011 con un evento parallelo a quello sardo. La serata sarà accompagnata dal dj set di due dei migliori producer elettronici sardi, i cagliaritani Arpxp e Maurs, attivi nel campo della drum'n'bass e della dubstep. L'ingresso della serata è libero.
ANDREA TRAMONTE