Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Fantola e Zedda d'accordo:no a Pirri Comune autonomo

Fonte: L'Unione Sarda
25 marzo 2011

Per i due candidati sindaci il distacco sarebbe un errore

La Municipalità di Pirri è un pezzo importante della città e l'ipotesi di trasformarla in Comune autonomo dev'essere bocciata: su questo punto i candidati sindaci Massimo Fantola e Massimo Zedda sono in sintonia e ribadiscono che la frazione non deve staccarsi dal capoluogo.
DECENTRAMENTO La sfida per la carica di primo cittadino passa anche attraverso il dibattito sul decentramento amministrativo: un tema che in questi giorni è tornato alla ribalta perché, con la fine della legislatura, le circoscrizioni di quartiere chiudono i battenti per effetto della Finanziaria 2010. Ma anche perché il comitato per l'autonomia di Pirri, l'unica circoscrizione che resterà in vita grazie all'impegno finanziario della Regione, ha dichiarato di voler lanciare un nuovo referendum per trasformare il quartiere in comune.
FANTOLA Per il candidato del centrodestra Fantola, però, questa ipotesi è oggi anacronistica. «Originariamente, nel momento in cui si pensava alla creazione di un'area metropolitana che doveva comprendere diverse municipalità, intese come centri dell'hinterland, l'idea di un municipio per Pirri era quasi obbligatoria. Oggi, però, quel progetto voluto dalla legge 142/90 non è più all'ordine del giorno». La situazione attuale è ben diversa: «Cagliari ha un grande bisogno di Pirri e viceversa. In questa logica vi è la necessità che il capoluogo, se possibile, sia ancora più generoso di quanto sia stato finora». Bisogna raggiungere «un'autonomia della Municipalità in una visione cittadina che veda Pirri come un polo di enorme importanza con un'identità propria, ma all'interno di un contesto urbano».
ZEDDA Parte da una considerazione Zedda: «L'ipotesi di autonomia sarebbe controproducente per Pirri stessa». La questione, secondo il candidato del centrosinistra, dev'essere affrontata alla luce di un problema: «I tagli da parte del Governo sulla Sardegna che hanno colpito anche il decentramento amministrativo». Su questo aspetto, Zedda sottolinea: «Io sono favorevole al decentramento. In Consiglio comunale ho votato a favore della modifica dello statuto comunale in modo che Pirri fosse riconosciuta come Municipalità e non come circoscrizione». L'idea di un Comune autonomo va però respinta: «I problemi non si risolvono con l'autonomia, ma insieme. Dobbiamo essere in grado di conoscere i problemi dei quartieri, per questo ho lanciato l'idea di formare comitati di quartiere, che rappresentino le diverse esigenze».
NICOLA PERROTTI