ALBERGO DEL POVERO
CAGLIARI. Quattro anni di reclusione per aver sottratto, secondo l’accusa, quasi 200mila euro dalle casse dell’albergo del Povero di Mulinu Becciu, utilizzando i soldi per acquistare un’auto di grossa cilindrata, un appartamento e l’arredamento. Questa la condanna pronunciata ieri, in primo grado con rito abbreviato, dal giudice dell’udienza preliminare del Tribunale penale, Cristina Ornano, nei confronti dell’avvocato Enrico Mercurelli, sino al 2004 presidente della onlus «Madonna della Strada», associazione no-profit che gestiva la casa-famiglia finanziata dal Comune di Cagliari. Accogliendo per intero la richiesta formulata dal pubblico ministero Giangiacomo Pilia, il giudice ha pronunciato la sentenza di condanna dell’avvocato, riconosciuto responsabile di peculato. Secondo il pubblico ministero, in quattro anni, la onlus avrebbe ricevuto dal Comune bonifici per 700 mila euro per gestire l’albergo del povero. Nel febbraio 2009, però, un sacerdote si era rivolto alla Polizia, denunciando irregolarità.