Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Piano casa, attese altre 200 domande

Fonte: L'Unione Sarda
24 marzo 2011

I SOLDI. Per aumentare la cubatura sì potrà pagare al Comune il corrispettivo del posto auto

Ampliamenti: non sarà più obbligatorio avere un parcheggio

   
Se finora il Piano casa in città non ha avuto i risultati sperati, è soprattutto per l'ostacolo dei parcheggi: per poter ampliare gli appartamenti è necessario indicare un posto auto di proprietà di una grandezza proporzionata all'aumento di cubatura.
Da martedì questa barriera, in certi casi insormontabile, si potrà invece aggirare pagando, come ha deciso il Consiglio comunale approvando la delibera di giunta sulla «monetizzazione» dei parcheggi. In soldoni: chi vuole sfruttare le possibilità offerte dalla legge 4 del 2009 potrà evitare di indicare la pertinenza e pagare al Comune il parcheggio 290 euro al metro quadro, per un massimo di 5.900 euro.
LE DOMANDE Si sbloccheranno così gran parte delle quasi 200 domande depositate in Municipio e ancora ferme: «I piccoli interventi relativi al Piano casa erano bloccati proprio per questo motivo», dice il presidente della commissione Urbanistica Massimiliano Tavolacci, «e dare una via d'uscita era molto importante, tanto che su questo anche l'opposizione, che si è astenuta, ha manifestato la volontà di trovare una soluzione. E ora che non sarà più necessario indicare il parcheggio non solo verranno sbloccate le procedure, ma credo che se ne aggiungeranno altre».
Quante? Uno studio su base regionale ipotizza un raddoppio delle pratiche. E a Cagliari potrebbero essere presentate in tutto - considerando che in tanti non hanno ancora depositato le richieste in attesa che il Consiglio risolvesse questo problema - circa 500 domande.
«Il Comune potrebbe incassare una cifra vicina al milione di euro», spiega Tavolacci. Questi soldi, come specifica la delibera «sono da considerarsi fondi a destinazione vincolata da utilizzarsi esclusivamente per la progettazione e realizzazione di parcheggi pubblici». E questo - ipotetico - milione di euro potrebbe servire come base per un nuovo parcheggio «È ovvio che il piano dei parcheggi vada modificato: dobbiamo individuare alcuni grandi bacini di sosta, che devono essere in parte a servizio dei residenti e in parte a rotazione. Magari con una gestione mista pubblico-privato».
L'ASSESSORE CAMPUS L'assessore all'Urbanistica Gianni Campus spiega che per i cittadini «l'esborso sarà contenuto», perché «per 200 metri cubi di ampliamento è necessario un parcheggio di 20 metri quadri. Dunque la spesa massima è di 5.800 euro. Ma gli aumenti di cubatura medi sono molto inferiori. L'operazione è congrua e mette alla portata di tutti la possibilità di poter sfruttare il Piano casa». E lo stesso sistema della monetizzazione potrebbe essere utilizzato - più probabilmente nella prossima consiliatura in un altro caso: «Era già previsto per le aree Bs3*, questo metodo si può allargare anche ai frazionamenti, dove i parcheggi sono necessari. Si renderebbero utilizzabili tanti appartamenti del centro storico», aggiunge Tavolacci.
LA PROROGA Rimane da definire un altro aspetto, quello della proroga. Il Piano casa è valido per tre anni, quindi entro il 2012 tutti gli interventi dovranno essere portati a termine e soprattutto la pratica dovrà essere depositata entro il 30 aprile: per alcuni sarà una vera e propria corsa contro il tempo.
Ecco perché la giunta regionale - visto lo scarso successo ottenuto finora dalla legge - ha pensato di prolungare gli effetti per un altro anno. Ma la delibera, a cui l'assessore regionale all'Urbanistica avrebbe lavorato nelle scorse settimane non è ancora stata presentata in giunta.
MICHELE RUFFI